La Nuova Sardegna

Olbia

Muore davanti alla moglie sul litorale di Rena Majore

di Giampiero Cocco

La vittima è un turista di 57 anni originario della Grecia ma residente a Zurigo L’uomo, soccorso dal bagnino, è stato colpito da malore mentre nuotava

05 luglio 2016
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INVIATO A RENA MAJORE. Aveva scelto le acque turchesi di Rena Majore per un tuffo rinfrescante, che gli è stato fatale. Teo Chatzipirpiridis, 57 anni, un ingegnere di origini greche ma residente nel cantone tedesco della Svizzera è morto, poco dopo le 13 di ieri, nel mare di Rena Majore, mentre nuotava a pochi metri dalla riva. L’uomo, che si trovava in compagnia della moglie, era entrato in acqua poco dopo le 13 è si era allontanato a nuoto verso il largo per evitare le alghe quando ha improvvisamente accusato un malore, restando immobile nell’acqua. A rendersi conto che qualcosa non andava è stata la moglie dello sfortunato turista, che ha gridato per richiamare l’attenzione del bagnino. Le operazioni di salvataggio sono scattate all’istante e Luca, il bagnino, ha raggiunto il turista ormai esanime riportandolo a terra, dove ha avviato le manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo della equipe di soccorso del 118. Sul posto, per dare supporto aereo, è arrivata l’ eliambulanza dei vigili del fuoco del distaccamento di Alghero–Fertilia, il cui medico di bordo, una volta raggiunto lo sfortunato turista, non ha potuto far altro che accertarne il decesso, dovuto ad asfissia da annegamento. Le indagini del caso sono state avviate dai carabinieri della stazione di Aglientu, un presidio dell’Arma particolarmente impegnativo per garantire sicurezza sia nel centro di Aglientu che lungo la sua estesa e popolatissima costa, che va da Porto Bello di Gallura a Rena Majore, due centri turistici che ogni anno ospitano centinaia di migliaia di persone. Teo Chatzipirpiridis stava trascorrendo, in compagnia della moglie, un breve periodo di vacanza in Gallura, dove erano ospiti in un residence di Golfo Aranci. Ieri la coppia, giunta nell’isola con la loro auto personale, aveva deciso di fare una escursione lungo la costa occidentale, raggiungendo la spiaggia di Rena Majore dove l’uomo, attratto dal colore del mare, aveva deciso di fare un bagno. Molto probabilmente, dopo essersi allontanato a nuoto dalla riva, è stato colpito da un malore che gli ha fatto perdere i sensi, lasciandolo a galla, bocconi. La moglie del turista, in preda alla disperazione, è stata soccorsa dal personale del 118, ma non ha voluto abbandonare il marito, sin quando gli addetti alle onoranze funebri non hanno trasportato la salma nell’obitorio di Aglientu, in attesa dei nulla- osta della magistratura e della polizia locale per il trasferimento del cadavere in Patria. Da Zurigo ieri sera sono partiti i due figli della coppia, che raggiungeranno l’isola questa mattina. Dall’inizio della stagione estiva questa è la terza vittima del mare. A Santa Teresa, nel maggio scorso, sono scomparsi, e non sono mai stati ritrovati, il subacqueo romano Luigi D’Ulizia di 66 anni e un velista ceco di 57 anni.

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