La Nuova Sardegna

Olbia

Dipendenti comunali in stato di agitazione: degrado in municipio

di Walkiria Baldinelli

Arzachena, i lavoratori minacciano lo sciopero a settembre Lamentano condizioni sanitarie precarie, miasmi e muffa

12 luglio 2016
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ARZACHENA. I dipendenti comunali che lavorano nello storico palazzo del municipio sono in stato di agitazione. Lamentano lo stato di degrado dell’edificio nel cuore della città. Raccontano di aver segnalato da tempo agli amministratori le precarie condizioni igienico sanitarie. Non solo miasmi, ma anche la mancanza di servizi adeguati al personale e agli utenti. Evidenziano ritardi nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie della struttura, ma assicurano: «Nonostante i disagi non incroceremo le braccia sino a settembre – dichiara il segretario territoriale Cisl funzione pubblica e rappresentante Rsu, Antonello Bua –. Continueremo a garantire i servizi ai cittadini sino a fine agosto. Se poi non inizieranno gli interventi promessi proclameremo uno sciopero».

La decisione dei dipendenti comunali, compresi quelli in forza alla municipalizzata Geseco, è scaturita ieri mattina dopo due ore di assemblea. «Lo stato di agitazione è permanente in questi mesi – spiega Bua –. Lo abbiamo spiegato all’assessore al Personale, Michele Occhioni, che ci ha rassicurato. Ora vogliamo fatti, non parole. Perché questa situazione va avanti da anni».

Sul tavolo della contrattazione ci sono vari aspetti. «Abbiamo detto chiaramente che manca una programmazione – racconta il segretario della Cisl –. Protestiamo perché le condizioni igienico sanitarie sono scadenti: nel garage interno si riversano liquami, qui passano gli scarichi fognari del centro storico che creano inevitabili miasmi, muffa alle pareti, infiltrazioni di acqua e presenza di insetti. Anche i servizi igienici, compresi quelli al piano terra vicino al salone consiliare, sono inadeguati al fabbisogno del personale e degli utenti. C'è poi il problema delle barriere architettoniche che crea disagi a dipendenti e cittadini». I lavoratori comunali segnalano inoltre «l’inadeguata e inesistente manutenzione dei climatizzatori sia nel periodo estivo che invernale». Aggiunge infine Bua: «È inadeguata anche la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Manca un piano di evacuazione, l’incendio scoppiato lo scorso anno nel garage non è servito a nulla, gli impianti non sono stati migliorati».

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