La Nuova Sardegna

LOIRI PORTO SAN PAOLO. Primo sequestro nella spiaggia di Porto Taverna di merce contraffatta da parte di venditori ambulanti non autorizzati dal Comune. Il Regolamento che mette un freno alla vendita selvaggia negli arenili di Porto Taverna e Porto San Paolo, voluto dall’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Meloni, diventa così operativa col primo provvedimento messo in atto ieri mattina.

La polizia locale, coordinata dal comandante Giuseppe Folino, ha dato il via alle attività di controllo in spiaggia in attuazione al Regolamento recentemente approvato in consiglio comunale che si rifà all’articolo 68 del codice della navigazione sul commercio itinerante nelle aree pubbliche del demanio marittimo: a esercitare l’attività nelle due spiagge del comune, possono essere esclusivamente ambulanti muniti dell’apposita autorizzazione rilasciata dagli uffici comunali, nove in tutto. Sette a Porto Taverna (5 non alimentari e 2 alimentari) e due a Porto San Paolo (entrambi non alimentari). Ciò in seguito a un bando con relativa assegnazione dei punteggi.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di disciplinare la vendita nelle spiagge anche a tutela della quiete dei bagnanti, stabilendo un numero chiuso dei venditori e consentendo l’attività solo ai nove autorizzati. Ingente il quantitativo di merce sequestrata ieri mattina dalla polizia locale a Porto Taverna, gran parte contraffatta.

La polizia locale, nell’attività di controllo che proseguirà per tutta la stagione estiva, verrà supportata dai carabinieri, dalla Capitaneria di porto e della locale compagnia barraccellare. (t.s.)