La Nuova Sardegna

Olbia

Fiori: «Sì a Pittulongu senza auto»

di Serena Lullia

Il presidente degli albergatori plaude alla chiusura di via Tramontana al traffico

17 luglio 2016
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OLBIA. Pittulongu sorvegliato speciale. Le ruspe che da giorni passeggiano sulle aree degli stagni alle spalle della spiaggia preoccupano la Coalizione civica. Un po’ meno gli albergatori, certi che l’iter scelto dalla giunta Nizzi per creare le nuove aree di sosta sia legittimo. Il capogruppo Carlo Careddu aveva lanciato l’allarme. Gli spazi su cui le ruspe sono al lavoro sono classificate dallo strumento urbanistico vigente come H, riserva integrale. Careddu aveva ricordato l’esigenza di garantire servizi ai frequentatori del litorale ma salvaguardando l’ambiente. «Il consigliere Careddu ha perfettamente ragione quando parla di tutelare aree sensibili e zone umide di riserva integrale – commenta Fabio Fori, presidente dell’Associazione albergatori Olbia –. Costituiscono il patrimonio ambientale più importante che possediamo. Solo con il rispetto e la valorizzazione del territorio ci sarà la possibilità di una crescita culturale per la comunità». Fiori difende però l’operato della giunta Nizzi, sollecitata dagli stessi imprenditori dell’accoglienza a rendere più vivibile Pittulongu. «Nei mesi di marzo e aprile, a stagione non ancora avviata, avevamo tenuto alta l’attenzione su quanto stava accadendo nel litorale di Pittulongu – ricorda Fiori –. Le cronache riportavano quotidianamente i problemi causati dall’alluvione dell’ottobre 2015 e la mancata attuazione di una serie di misure essenziali per la salvaguardia delle aree retrostanti il lido. Durante la campagna elettorale abbiamo incontrato i candidati a sindaco ai quali abbiamo presentato una lista di priorità. Al termine delle elezioni, definita la squadra di governo, abbiamo riproposto le nostre richieste con la preghiera di massima urgenza». Nel documento veniva chiesta la messa in sicurezza della spiaggia contro il pericolo incendi; una più attenta pulizia del litorale e delle aree circostanti; servizi pubblici adeguati; il divieto di accesso per tir e camper. «Vediamo con soddisfazione che sono stati fatti passi avanti con lo sfalcio delle cunette, la pulizia generale dell’area, la chiusura alle auto di via Tramontana, il ripristino delle aree parcheggio – conclude il presidente Fiori –. Che la direzione presa sia quella giusta lo notiamo dai primi segnali positivi che riceviamo dai turisti attraverso una personale indagine che svolgiamo alla reception delle strutture ricettive. In generale i nostri ospiti sono contenti per la maggior pulizia e in particolare per il blocco delle auto lungo la strada che costeggia la spiaggia, ritenuta molto pericolosa per bambini e anziani. Siamo fiduciosi che i lavori per le aree di sosta verranno realizzati nel migliore dei modi e nel rispetto delle normative, in attesa dell’approvazione definitiva del Pul».

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