La Nuova Sardegna

PORTO CERVO. La Porto Cervo Marina questa estate non aprirà il villaggio del lusso di Harrods. Davanti al Tar ha chiesto che la sospensiva presentata contro il provvedimento imposto dal Comune, che vieta di posizionare la struttura amovibile sul Molo vecchio, fosse differita al merito. «Il presidente ha assicurato che l'udienza sarà fissata entro aprile 2017 – precisa il legale della società, Paolo Stella Richter -. E che la sentenza sarà pubblicata entro maggio». Il Comune di Arzachena aveva vietato alla società di posizionare per il quarto anno consecutivo l'elegante villaggio commerciale di legno e cristallo, perché, aveva spiegato il dirigente dell'avvocatura comunale, Stefano Forgiarini, «pur essendo amovibile, per un eventuale nulla osta servirebbe una concessione edilizia. Impossibile da rilasciare però perché l'area è una zona H, cioè a tutela integrale». Il Prestige Village avrebbe dovuto aprire i battenti dal 15 giugno al 30 agosto. «La Porto Cervo Marina, ricevuto il rifiuto dal Comune – spiega il legale della società – visti i tempi tecnici, ha rinunciato. Dal 3 agosto 2013 chiese al Comune il riconoscimento dell'area in zona G1, Il decreto interministeriale di vincolo paesaggistico dell'intero territorio di Arzachena esclude espressamente dal vincolo i pontili di attracco di Cannigione e Battistoni, a Baia Sardinia, nonché le banchine portuali di Porto Cervo. Gli altri porti esistenti, inoltre, hanno già classificazioni nel Piano di fabbricazione che non comportano limitazioni». Ricorda infine: «Per l'articolo 145 del decreto legislativo 42/2004 le previsioni dei piani paesaggisti sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici comunali». (w.b.)