La Nuova Sardegna

MONTI. La comunità montina vivrà oggi una giornata memorabile per la concomitanza della 24esima edizione della Sagra del vermentino, sostenuta da assessorato regionale all’Agricoltura, comunità montana Monte Acuto, Comune, pro Loco e sponsor, con la 19esima Fiera del miele e la decima del Miele amaro, con il contributo di Unione europea e Laore. Un binomio vincente capace di attrarre migliaia di turisti. Manifestazioni unite dalla associazioni Città del Vino e Città del Miele che riflettono i settori fondamentali dell’economia del piccolo centro dell’entroterra olbiese.

La giornata. Dunque, quella di oggi sarà una giornata ricca di appuntamenti. Il primo è in programma alle 9 nel centro sociale Segni. Cioè il il convegno, coordinato dal direttore di Laore Maria Ibba, sulla «Sanità dell’apiario». Dopo i saluti del sindaco Emanuele Mutzu e del presidente la Pro loco Domenica Pes, seguiranno le relazioni di Antonio Balzano, Massimo Licini, Antonio Pintori, Tommaso Betza e Marco Valentini. La fiera entrerà nel vivo alle 18.30 quando saranno aperti gli stand con degustazioni guidate a cura dell’Agenzia Laore, con Massimo Pusceddu, Gavino Carta, Sebastiano Brancazzu e Antonio Carta. Alla stessa ora il presidente della Cantina sociale, Mauro Murrighile, inaugurerà l’edizione 2016 della Sagra del vermentino. Tutto è pronto per accogliere l’invasione dei turisti che si preannuncia eccezionale già da giorni. Un esercito di volontari ha lavorato sodo sul grande piazzale per predisporre decine di barbecue, dove verranno arrostiti quintali di salsicce e pancetta, grandi friggitrici per sas frisciolas e una immensa tavolata dove saranno distribuiti i prodotti cucinati. Non mancheranno le botti e i contenitori di acciaio dai quali verranno spillati numerosi ettolitri di vermentino Funtanaliras e Aghiloia, oltre che di Cannonau Kiri, per la gioia dei palati più fini. Previste degustazioni di vini e prodotti locali e anche spettacoli folk e animazione musicale.

Il compleanno. Quella di oggi sarà anche l’occasione per festeggiare i 60 anni della costituzione della Cooperativa, nata il 31 luglio 1956, ad opera di 22 lungimiranti viticoltori montini stimolati da Giovanni Agostino Corda, brillante e preparato medico condotto del paese, ottimo viticoltore e primo presidente del consiglio di amministrazione della Cantina. La sagra è invece nata nel 1992 dalla volontà di un nutrito gruppo di giovani soci-viticoltori che coinvolse dipendenti, volontari e compaesani che avevano a che fare con la cantina, all’epoca innovativa e ancora oggi unica nel suo genere nel panorama isolano. Una sagra che è andata via via crescendo, sino a toccare il picco, lo scorso anno, delle 15mila presenze.