Lungomare, una petizione per salvare le bancarelle
OLBIA. La giunta Nizzi avanza decisa. Vuole rivoluzionare il lungomare e spostare bancarelle e stand in altre zone del centro. Pochi giorni fa la giunta, tramite una delibera, ha anche proposto all’Au...
OLBIA. La giunta Nizzi avanza decisa. Vuole rivoluzionare il lungomare e spostare bancarelle e stand in altre zone del centro. Pochi giorni fa la giunta, tramite una delibera, ha anche proposto all’Autorità portuale di sospendere il rilascio delle concessioni demaniali e di limitare all’anno in corso la durata di quelle attuali. Quindi gli operatori delle bancarelle che si estendono su via Principe Umberto tornano sul piede di guerra. Hanno preparato una petizione, sia cartacea che su change.org, per difendere il loro mercatino. «L’idea di mettere le bancarelle in via Principe Umberto nacque nella speranza di dare più visibilità alla città – scrive l’associazione Arché, che organizza il mercatino estivo –. In questi anni le presenze turistiche sono aumentate del 70%, ricevendo consensi di gradimento. Abbiamo anche dato vita ad attività culturali a ingresso gratuito. Ma la giunta non trova di suo gradimento la nostra ubicazione e, malgrado abbiamo una concessione demaniale di 4 anni, sostiene che dobbiamo andare via da questo luogo perché non siamo abbastanza decorosi. Con la petizione vogliamo far sapere al sindaco quante siano le persone che credono nel nostro lavoro».