Edilizia popolare, il Comune cerca case
OLBIA. Il Comune cerca immobili da acquistare per trasformarli in case popolari. I soldi, 1 milione e 400 mila euro li mette la Regione. L’amministrazione avrà il compito di scegliere quali edifici...
OLBIA. Il Comune cerca immobili da acquistare per trasformarli in case popolari. I soldi, 1 milione e 400 mila euro li mette la Regione. L’amministrazione avrà il compito di scegliere quali edifici meritano di essere destinati a edilizia residenziale pubblica. Una iniziativa con un doppio beneficio. I cittadini che non si possono permettere di acquistare o prendere in affitto un appartamento a prezzo di mercato, avranno la possibilità di trovarne uno più a misura delle loro tasche. Ma festeggiano anche alcuni proprietari di immobili, vuoti da anni. Per loro sarà l’occasione per vendere appartamenti fermi sul mercato immobiliare reso asfittico dalla crisi.
I requisiti dei privati. Il bando, consultabile sul sito del Comune, prevede che i proprietari degli immobili non debbano avere fallimenti alle spalle e non debbano essere coinvolti in procedure in corso di fallimento, concordati o amministrazione controllata; devono essere in regola con il pagamento delle tasse; non aver subito condanne penali passate in giudicato che comportino la perdita o la sospensione della capacita di contrarre con la pubblica amministrazione.
I requisiti degli edifici. Saranno presi in considerazione solo immobili i cui lavori sono stati conclusi entro il 2009; dovranno ricadere nelle zone B e C del comune; essere conformi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente; non dovranno trovarsi nelle zone che il Piano del rischio idrogeologico indica a pericolosità Hi3 e Hi4; alla data di scadenza del bando, dovranno essere dotati di agibilità o avere la richiesta di agibilità già inoltrata al Comune; non dovranno avere usufruito di finanziamenti pubblici per realizzare gli edifici. Le offerte dovranno essere presentate entro il 26 settembre. (se.lu.)