La Nuova Sardegna

Olbia

AGGIUS

Anche la moglie dell’emiro al museo Meoc

Anche la moglie dell’emiro al museo Meoc

AGGIUS. Il flusso turistico sta baciando Aggius. Non è una novità ma una conferma. Quotidianamente è dato vedere visitatori di ogni età, soprattutto stranieri, aggirarsi a rtimo lento per i vicoli e...

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AGGIUS. Il flusso turistico sta baciando Aggius. Non è una novità ma una conferma. Quotidianamente è dato vedere visitatori di ogni età, soprattutto stranieri, aggirarsi a rtimo lento per i vicoli e le piazzette del centro storico, soffermarsi ad ammirare antiche costruzioni e la pavimentazione in ciottoli di granito riproducente danze tradizionali, disegni dell'antica tessitura locale, giochi di fanciulli e, appesi alle pareti di alcune case, riproduzioni di telai disegnati da Maria Lai, la più importante artista isolana degli ultimi decenni, frequentatrice di Aggius agli inizi di questo secolo.

Un flusso costante, nel corso delle mattinate e dei pomeriggi, con mete conclusive fisse: i musei locali. Il Meoc, museo etnografico Oliva Carta Cannas e il museo del Banditismo. Stanno risultando questi infatti il motore principale del movimento turistico aggese. Gente di stile di ogni provenienza ma in qualche caso gente di alto bordo, come la moglie dell'emiro del Qatar, arrivata in grande privacy, impossibile però da non notare fra limousine e guardie del corpo, proveniente dalla vicina Costa Smeralda. Fatto il biglietto d'ingresso e apparsole troppo basso ha voluto quanto meno decuplicarlo.

E dal museo via a mangiare qualche boccone in diversi luoghi del paese o dei dintorni che, di riflesso, non potevano non beneficiarne.

Ma si sussura che Aggius, ultimamente, sia meta di visita in sordina di qualche alta carica istituzionale, nazionale e regionale, in rapida uscita da importanti resort della Costa. Saperne di più non è dato.

Ma al di là dei musei e del centro storico altre attrattive continuano a risultare la vicina Valle della Luna e i monti illuminati intorno al paese, meta anch'essi di visite serali guidate dal dinamico Paoluccio Carboni dell'associazione "Tutt'a pedi". (t.b.)

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