La Piccinnu lascia l’esecutivo: dimettermi era un atto dovuto
SANT’ANTONIO. Perde un pezzo importante la giunta di Carlo Duilio Viti a Sant’Antonio di Gallura. Si è, infatti, dimessa qualche giorno fa l’assessore Maria Piccinnu. Le dimissioni, sia dalla giunta...
SANT’ANTONIO. Perde un pezzo importante la giunta di Carlo Duilio Viti a Sant’Antonio di Gallura. Si è, infatti, dimessa qualche giorno fa l’assessore Maria Piccinnu. Le dimissioni, sia dalla giunta che dal consiglio comunal,e sono arrivate dopo che la sorella, dipendente comunale, è risultata essere indagata per peculato e falso in atto pubblico. «Le indagini sono ancora in corso ma ritengo sia un atto dovuto la mia decisione di rimettere le deleghe al sindaco, nonché di rassegnare le dimissioni da consigliere comunale - spiega l’ex assessore all'agricoltura - E' stata una decisione sofferta. Non sono io a dover emettere una sentenza, e sono sicura che la magistratura saprà valutare. Le mie dimissioni sono un atto di onestà e serietà, nei confronti della popolazione, dei miei sostenitori, del mio gruppo e del mio sindaco. Sono stata benissimo con loro e ho lavorato con passione e dedizione fino a questo momento». Il suo posto verrà preso, oggi alle 18, durante il consiglio comunale, da Giuseppe Marras, secondo dei non eletti. La prima, Antonella Fabbri, ha dovuto rifiutare per problemi personali. Per ora, il sindaco ha deciso di tenere per sé le deleghe che erano di Maria Piccinnu. «A me non resta che ringraziare di cuore l’assessore Maria Piccinnu, non solo per il grande lavoro, svolto con dedizione, discrezione e serietà - dice il primo cittadino - ma, anche, per l'apporto dato, grazie alla sua grande umanità, al lavoro di squadra». (s.d.)