La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, la protesta dei tassisti: «Tariffe basse e abusivi»

di Serena Lullia
Taxi in sosta davanti all'aeroporto di Olbia
Taxi in sosta davanti all'aeroporto di Olbia

La categoria ora fa il bilancio dei problemi emersi nel corso della stagione Chiedono l’adeguamento dei costi del servizio fermo da otto anni. E più controlli

02 settembre 2016
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OLBIA. Una categoria che necessita di una messa a punto. Dall’aggiornamento delle tariffe alla piombatura dei tassametri, da un prezzario da mostrare ai clienti alla collaborazione con gli hotel. Alessandro Manzoni, storico rappresentante dei tassisti olbiesi, oggi pur non ricoprendo più quel ruolo si fa portavoce degli chauffeur cittadini. E chiede subito un incontro all’assessore alle Attività produttive, Marco Balata, per affrontare insieme i tanti problemi ancora irrisolti.

Tariffe. «Le tariffe sono ferme dal 2008 – spiega Manzoni –. Nel frattempo i costi di gestione delle nostre attività sono aumentati del 30%». I tassisti chiedono un adeguamento che consenta ai tassisti di applicare prezzi equi rispetto ai costi che sostengono. Ma non solo. Manzoni chiede un tariffario regolamentato per l’uso dei monovolume. «Quando caricano tre o quattro persone ognuno applica la tariffa a proprio piacere – aggiunge –. Spetta invece al Comune imporre tariffe adeguate a tutela di chi usufruisce del servizio». Sul capitolo costi Manzoni ricorda anche che i tassametri vanno piombati come prevede la normativa nazionale. «Cosa che non sfugge a molti clienti che fanno domande in merito. Chiediamo di poter lavorare con trasparenza».

Olbia vs Arzachena. Questa volta a far litigare i tassisti dirimpettai sono i monovolume con targhe tedesche e svizzere che fanno servizio di noleggio con conducente a Olbia. «Muoviamo un appunto ai colleghi di Arzachena che dovrebbero vigilare su questi mezzi del tutto abusivi, invece di far fermare i taxi di Olbia – accusa Manzoni –. Noi a differenza loro, li facciamo lavorare indisturbati, all’ aeroporto come a Porto Rotondo. La disparità è evidente e va chiarita una volta per tutte tra il nostro nuovo assessore e il collega delle Attività produttive di Arzachena. Ci vengono chiuse tante porte. Dagli hotel cittadini alle navi da crociera».

Multe all'aeroporto. Manzoni apre poi il capitolo multe all’aeroporto. Una storia vecchia ma sempre attuale. «Parecchie nostre auto sono state multate e oltre alle sanzioni ci sono stati levati anche i punti dalla patente per aver fatto sosta per lo scarico dei passeggeri sulle strisce pedonali – conclude Manzoni –. Operazione fatta per lasciarli a 100 metri dalla porta di ingresso dell’aeroporto con le valigie. A questo proposito la Geasar ci ha promesso che verificherà se sia possibile realizzare uno stallo per far scendere i clienti».

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