La Nuova Sardegna

Olbia

Restauro nella ex caserma Fadda: sarà la nuova sede dei carabinieri

di Angelo Mavuli
Restauro nella ex caserma Fadda: sarà la nuova sede dei carabinieri

Il comandante della Legione Sardegna, generale Paolo Nardone, l’altro ieri ha visitato la struttura Il progetto proposto dal Comune è all’esame del provveditorato regionale per le opere pubbliche

03 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. L’Amministrazione comunale riesamina il mai risolto problema di offrire una sede dignitosa a carabinieri e polizia di Stato, ospitati in edifici ormai fuori norma. Nei giorni scorsi il vice sindaco Anna Paola Aisoni e l’assessore Francesco Quargnenti hanno incontrato il generale di divisione Paolo Nardone, comandante la Legione Carabinieri di Cagliari, che era accompagnato dal Maggiore Giovanni Bartolacci, comandante la Compagnia carabinieri di Tempio e da alcuni funzionari del Provveditorato regionale per le opere pubbliche di Cagliari. Oggetto dell’incontro esaminare (questa volta pare in modo concreto) il progetto per la realizzazione della nuova caserma per la Compagnia Carabinieri di Tempio. La delegazione ha visitato la ex caserma Fadda, dove la parte ancora in fase di avanzato restauro dovrebbe essere destinata ad ospitare gli uffici dell’Arma in città. Dopo il lungo sopralluogo che il generale Paolo Nardone ha seguito con particolare interesse, ponendo molte domande rivolte agli amministratori e soprattutto ai tecnici comunali e del Provveditorato, la riunione tra militari, amministratori e tecnici è proseguita a porte chiuse. Al termine dell’incontro poco e niente è trapelato, soprattutto dai vertici militari. Pare infatti, che l’Amministrazione comunale intenda cedere al Provveditorato regionale per le opere pubbliche (che poi la girerebbe all’Arma dei Carabinieri), quella parte di ex caserma attualmente in fase di restauro. Tanto vale che i restauri a questo punto vengano effettuati secondo le necessità e le esigenze dell’Arma che poi impiegherebbe i suoi fondi per completare un’opera di cui diventerebbe proprietaria attraverso un atto pubblico che sarà stipulato tra Enti. Queste appena discusse sono soltanto ipotesi di lavoro, peraltro già trapelate anche in altre occasioni, ma che questa volta si basano anche sui commenti positivi degli amministratori e dello stesso sindaco.

«Doverosamente – ha spiegato il sindaco Andrea Biancareddu – , dobbiamo rispettare il naturale e doveroso riserbo tenuto dall’Arma in questa delicata fase di carattere cognitivo. Ritengo però che non si possa rifiutare a priori una proposta così allettante come quella che abbiamo già formalizzato. Proposta che sta a significare anche – dice il sindaco –, la stima, la simpatia e l’affetto che la città, nutre nei confronti dell’Arma dei Carabinieri che 193 anni fa scelse Tempio come sede per una loro Compagnia. Sono fiducioso nel proseguo costante degli incontri e soprattutto in una rapida positiva soluzione».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative