La Nuova Sardegna

Olbia

I PROGETTI

L’associazione Impastato vicina ai giovani

L’associazione Impastato vicina ai giovani

TEMPIO. Sono tante, e tutte decisamente invitanti, le proposte che l’associazione antimafie “Peppino Impastato” ha indirizzato alle scuole della città. Proposte modulate a seconda del target dei...

06 ottobre 2016
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TEMPIO. Sono tante, e tutte decisamente invitanti, le proposte che l’associazione antimafie “Peppino Impastato” ha indirizzato alle scuole della città. Proposte modulate a seconda del target dei destinatari e, quindi, per gli studenti di tutti gli Istituti tempiesi, dalle primarie alle superiori. Tutte le proposte possono avere una positiva ricaduta in termini didattici, perché contribuiscono a rafforzare quella che viene ormai da qualche anno chiamata “educazione alla cittadinanza”. Una competenza trasversale che non conosce età e che riguarda tutte le discipline del curriculum. Se le proposte dell’associazione Impastato avranno un seguito, dipenderà dal modo in cui verranno accolte e fatte proprie dalle scuole a cui sono indirizzate. Si tratta di idee e progetti quasi tutti a costo zero, come il proposito di costituire all’interno delle scuole dei piccoli presidi degli studenti.

«Questi - dichiara Francesco Puliafito, presidente dell’associazione - consentirebbero ai giovani l’accesso a reali forme di partecipazione per elaborare progetti e proporre attività e iniziative, creando occasioni di condivisione delle conoscenze e delle esperienze». Servirebbe la disponibilità dei ragazzi per un supplemento di impegno in orario extrascolastico. Anche per il 2017 l’associazione curerà due tappe a Tempio del Festival della legalità “Conta e Cammina”, che prevede il coinvolgimento di scuole e cittadinanza. Un progetto su scuola e web metterà a disposizione delle scuole la figura di un criminologo per un viaggio formativo e informativo nell’ammiccante e insidioso mondo di tv, internet e videogiochi. Ci sarà, infine, la possibilità di partecipare al viaggio della legalità in Sicilia, più precisamente a Cinisi, dove il 9 maggio è in programma la marcia che tutti gli anni si svolge da Cinisi a Terrasini, due località simboliche della lotta contro la mafia. Cinque giorni di viaggio le cui spese dovrebbero essere a carico di scuole e partecipanti. (g.pu.)

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