La Nuova Sardegna

OLBIA. Domani, in città, si celebra la giornata mondiale sulla salute mentale con il patrocinio del Comune, della Asl e della Sip (Società italiana di psichiatria). Nella sala convegni dell’Expò è in programma un corso di informazione e sensibilizzazione rivolto a tutti i cittadini (i lavori si apriranno alle 9) dal titolo: “Dimensione medica e sociale dei distirbu psichici”.

«Questa iniziativa - spiega il responsabile scientiifico Maria Efisia Meloni - si pone degli obiettivi primari in ambito sanitario: oltre alla prevenzione, la priorità è quella di creare un contesto ambientale di sostegno, non stigmatizzante, che metta in risalto la centralità della persona. Parleremo dello stress psicologico legato alla disoccupazione”, evento di notevole impatto emotivo la cui dinamica incide nel cambiamento dello status sociale creando frustrazione e perdita di legami sociali. Ciò determina nell’individuo la penosa percezione della propria inadeguatezza e la perdita di certezze: lo stress psicologico, insomma, può essere “vissuto” come evento fallimentare della propria esistenza con compromissione della fiducia in se stessi, dell’autostima e del ruolo sociale».

Interverranno all’incontro, l’assessore dei Servizi Sociali Patrizia Bigi, il corresponsabile scientifico e presidente dell’associazione “Isola Madre” Rina Pileri (che parlerà di “elaborazione del lutto nell’aborto”; Patrizia Desole, presidente di Prospettiva Donna, che parlerà del ruolo del centro antiviolenza correlato alla salute mentale delle donne: Maria Luigia ligios (“la mania nell’età evolutiva”) e , Antonangelo Corraduzza (“la schizofrenia”).

Secondo l’Oms, sono 450 milioni in tutto il mondo le persone che soffrono di disturbi mentali.