La Nuova Sardegna

TRINITA’ D’AGULTU. Sul ricorso respinto dal Tar della Sardegna riguardo alle elezioni a Trinità d'Agultu, interviene la minoranza che lo aveva presentato per presunte anomalie. La lista "Lavorare insieme" afferma con estrema franchezza. «E' vero, il Tar ci ha dato torto perché abbiamo dovuto esporre al buio le nostre ragioni, avendo la Prefettura di Sassari negato l'accesso agli atti e la verifica delle schede - sostiene Francesco Lepori (nella foto), leader dell'opposizione che parla a nome di tutto il suo gruppo -. Abbiamo sostenuto fino alla fine le anomalie verificatesi durante le operazioni di voto e, in particolare, la grave violazione dell'apertura dell'urna nel corso delle elezioni. Ma i giudici hanno creduto alla controparte, la quale ha negato la circostanza ribadendo che l'urna non è stata mai aperta; tenuto conto che, nel verbale del seggio, tale fatto viene omesso così come non sono state mai trovate le schede cui si è lamentata l'assenza prima della conclusione del voto». Francesco Lepori, inoltre, aggiunge: «I cittadini onesti dell'una e dell'altra parte politica sanno bene come le cose sono andate: siano loro a giudicare. La lista Lavorare insieme dichiara anche, sempre nell'interesse dell'intero paese, che ci sarà una collaborazione come richiesta solo dove ci sarà un interesse comune e la salvaguardia della legalità. Si collaborerà in un’ottica di crescita del benessere condiviso e non esclusivo. Altrimenti si creerebbero, ancora una volta, sacche di povertà e di decadimento nelle iniziative culturali e commerciali a differenza dialtre realtà a noi vicine, come per esempio, nei paesi di Aggius, Badesi, Tempio, Luras, Bortigiadas e anche aa Valledoria: esempi illuminanti di confronto e partnership di azione politica locale».

La notizia del respingimento del ricorso al Tar era stata segnalata dal sindaco Giampiero Carta. La minoranza aspetta, dunque, conoscere le motivazioni addotte dal Tar per il respingimento del loro ricorso. (s.d.)