La Nuova Sardegna

Olbia

Nel rifugio modello 107 cani e 51 cuccioli

di Walkiria Baldinelli
Nel rifugio modello 107 cani e 51 cuccioli

Arzachena, viaggio nella struttura gestita dalla Geseco L’assistenza a Fido costa 100mila euro. 14mila sono di cibo

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ARZACHENA. Dada e Dodi sono gli ultimi arrivati al canile municipale. Sono già stati adottati, così come altri dieci meticci che hanno sfilato alla mostra DogFest-memorial Gea, organizzata dallo staff del Manga dog park. E che ha visto i riflettori puntati sia su cani con pedigree che sui randagi, ospitati con altri 100 nella struttura comunale. L'associazione sportiva di Arzachena utilizzerà la somma ricavata da una lotteria per realizzare un calendario con le foto di numerosi amici a quattro zampe; tolti i costi di stampa, farà una donazione al canile municipale e all'associazione di volontariato “I randagi di Flora”.

Gestito dalla municipalizzata Geseco, il canile è custodito da sei anni da Renato Tummeacciu. È lui che assegna i nomi ai cani quando varcano il cancello d'ingresso della struttura, molto curata, che si estende su oltre quattro ettari nelle campagne di Arzachena. Da gennaio sino ad oggi ha registrato 107 nuovi nomi. Il canile ospita sino a 200 cani. «Negli ultimi 10 mesi ne sono stati adottati 81 – racconta - 51 sono cuccioli». Nella struttura, sede anche dell'anagrafe canina – servizio convenzionato dalla Asl olbiese –, c'è un ambulatorio veterinario dove si eseguono piccoli interventi e si prestano le prime cure.

Il bando di gestione è in scadenza. Era stato affidata nel 2010 alla Geseco, poi prorogato per altri due anni. «La gara sarà aperta alle associazioni di volontariato di protezione civile, iscritte al registro regionale – spiega la responsabile dell’ufficio antirandagismo comunale, Paola Madau –. In media si contano 4 ingressi alla settimana, al mese invece 3 adozioni su territorio nazionale, 5 a livello internazionale. A ogni cane viene rilasciato un passaporto. Non si registra un fenomeno di abbandono, chi non può tenere i cuccioli di solito chiama l'ufficio ambiente (si può contattare il numero 0789.849517). C'è anche un buon numero di adozioni, vengono fatte perlopiù da coppie giovani e turisti».

In media per tenere in piedi la struttura servono 100 mila euro, il 90% è finanziato dal Comune. Solo per il mangime si spendono 14 mila euro. «Sosteniamo volentieri iniziative come questa del Manga dog Park – afferma la direttrice della Geseco, Silvia Piu – è un bel gesto di solidarietà tra associazioni che hanno a cuore il benessere degli animali. A breve promuoveremo nuove campagne di sensibilizzazione per le adozioni».

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