La Nuova Sardegna

Olbia

La rivoluzione nell’elettricità parte dal Comune di Berchidda

La rivoluzione nell’elettricità parte dal Comune di Berchidda

L’amministrazione di Andrea Nieddu e quella di Benetutti capofila del progetto regionale Smart Grid Il sindaco: «Già recuperati 700mila euro di crediti, adesso un’iniziativa che farà risparmiare i cittadini»

03 novembre 2016
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BERCHIDDA. Berchidda vuole mettersi a capo di una rivoluzione energetica in Sardegna. Dopo un anno di silenzio sull’operato, il sindaco di Berchidda Andrea Nieddu e l’assessore comunale alla programmazione Maurizio Porcu spiegano il futuro dell’azienda elettrica: un percorso all’avanguardia, con un occhio di riguardo alle esigenze dei cittadini, al risparmio energetico e al rilancio del settore non solo in chiave locale. Berchidda e Benetutti rimangono gli unici due comuni in Sardegna ad avere la concessione governativa che gli consente la distribuzione dell’energia in paese.

Nel 2000 i crediti dell’azienda elettrica erano poco più di 60 milioni delle vecchie lire e sono però cresciuti fino a 2 milioni e 300 mila euro. Questa l’eredità. Le linee di mandato approvate dalla giunta targata Andrea Nieddu, recitavano chiaro il percorso da intraprendere ovvero il recupero delle morosità e il rilancio dell’azienda attraverso una riorganizzazione interna. E così è stato. Dopo un anno di lavoro il sindaco di Berchidda fa il punto. «È stato un anno veramente intenso e di lavoro continuo - dice . I numeri descrivono un quadro piuttosto allarmante con una situazione creditoria del Comune di oltre 2.300.000 euro alla data d’insediamento. Preso atto di una situazione contabile al limite della sostenibilità, si è scelto un metodo di dialogo ed apertura completa alle esigenze dei nostri concittadini, con l’obiettivo di dare loro le condizioni più favorevoli per risanare il debito. Primo atto concreto è stata l’approvazione in Giunta dei nuovi piani di rateizzazione».

Nel corso di un anno sono stati recuperati circa 700.000 euro. «Questo è, sicuramente, per noi un risultato importantissimo – continua Nieddu - che dimostra la responsabilità di noi amministratori da un lato e la correttezza dei nostri concittadini, nei confronti del Comune, dall’altro». Il sindaco snocciola numeri con delibere di Giunta Regionale alla mano e indica la strada da percorrere per il prossimo futuro: «Abbiamo costruito un rapporto con l’Assessorato Regionale all’Industria ottenendo ben quattro milioni di euro che impiegheremo insieme a Benetutti, per avviare un progetto sperimentale di livello internazionale ovvero la creazione di una Smart Grid con ammodernamento della rete elettrica: acquisizione dell’agro, cabine, linee elettriche e sostituzione dei contatori».

Un progetto ambizioso e innovativo, che potrebbe porre fine ai problemi che hanno interessato l’azienda elettrica comunale negli ultimi 15 anni. Un taglio netto con il passato che apre al futuro dentro l’Unione Europa. «La riqualificazione dell’azienda elettrica comunale – chiude l’assessore Maurizio Porcu - rappresenterà il primo esempio in Italia di Smart Grid integrale che coinvolge utenze private, commerciali e artigianali». Un progetto che potrebbe porre Berchidda a capo della rivoluzione energetica in Sardegna. (s.d.)

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