La Nuova Sardegna

ARZACHENA. L’Imu sulle seconde case potrebbe scendere dal 9 all’8,6 per mille. La proposta è dell’assessore alle Finanze, Domenica Gala. Deve ancora essere valutata dalla giunta, ma l’assessore ha protocollato anche una lettera ufficiale al sindaco e alla sua maggioranza mettendo nero su bianco la sua volontà. «Un’agevolazione seppure minima – dichiara Gala – per andare incontro a famiglie e aziende che devono fronteggiare la crisi economica. Propongo anche l’introduzione del cosiddetto baratto amministrativo, sperimentato già nei comuni vicini».

Lo scorso anno l'aliquota Imu era salita dal 7,6 al 9 mille, il Consiglio aveva approvato l'aumento con i voti della maggioranza. L'amministrazione guidata dal sindaco Alberto Ragnedda aveva spiegato che il ritocco era dovuto al taglio di trasferimenti statali e all’imposizione di manovre finanziarie per 3 milioni di euro. L'imposta era comunque agevolata al 4,6 per mille per i possessori di seconde case date in comodato d'uso gratuito ai figli.

Oggi, per far quadrare i conti dell'ente locale e per non appesantire comunque troppo i contribuenti, l'assessore Gala suggerisce la nuova proposta. «Che comporterà diversi sacrifici agli assessorati – spiega – . Il ragionamento punta a un “bilancio per la comunità” cercando di mantenere integri i servizi più importanti per il cittadino. L'aumento dell'aliquota Imu aveva generato grosse difficoltà per famiglie e aziende. Ritengo che quest'anno i tempi siano maturi per operare una doverosa riduzione dell'imposta: dal 9 all'8,6 per mille. Un piccolo sacrificio che penso il Comune debba e possa fare per agevolare i concittadini. Esemplificando, si può ipotizzare che chi possiede una seconda casa di 150 metri cubi potrebbe pagare dagli 80 ai 100 euro in meno all'anno. Ho anche detto al sindaco e ai colleghi assessori l'importanza di redigere e mettere in discussione i regolamenti per la previsione e l'attuazione del baratto amministrativo». (w.b.)