Ecco i defibrillatori per il centro storico, li usano i negozianti
Sta per decollare il progetto “Più vita al cuore di Tempio” Accordo Confcommercio-Acli. Asl e 118 faranno formazione
TEMPIO. Tra l’associazione Fap-Acli e la Confcommercio Nord Sardegna, retta da Patrizio Saba, sta per essere messo a punto un interessante progetto, (primo in Sardegna per la sua articolazione), denominato “Più vita al cuore di Tempio.”.
«Si tratta - spiega il presidente Patrizio Saba -, di un accordo di grande spessore sociale intercorso tra l’Associazione provinciale Fap-Acli, (che ha investito sull’acquisto di sette defibrillatori da donare alle comunità) e la Confcommercio, chiamata a garantire, con i nostri associati il buon funzionamento dell’iniziativa e la gestione dello strumento salvavita». Alla Confcommercio infatti, competerà l’onere di creare una vasta rete di operatori del commercio che si formeranno per l'utilizzo del defibrillatore, garantendone l’uso, qualora malauguratamente se ne presentasse l’occasione, con professionalità, e con la tempestività richiesta all’interno stesso della città.
«Proprio per questo - spiega ancora il presidente Saba -, mercoledì prossimo, presso la sede cittadina della Confcommercio in via Marconi, dalle 8,30 alle 13,30, quindici associati cominceranno un corso di formazione curato da Asl e dal 118 che metterà in condizioni altrettante imprese con sede nel centro storico di assicurare un intervento salvavita in caso di necessità».
Non solo. «Sempre nei prossimi giorni - prosegue Patrizio Saba -, spiegheremo ancora meglio l’organizzazione dell’intera iniziativa che, prima in Sardegna, si prepara a formare all’utilizzo del defibrillatore i commercianti del centro storico dove sarà segnalato con la dovuta evidenza l’esercizio in cui il defibrillatore si trova».
Soddisfatto dell’accoglienza del progetto e “della disponibilità della Confcommercio Nord Sardegna, sempre pronta a mettersi al servizio della Comunità”, il segretario provinciale della Fap-Acli di Sassari, Gianni Dettori, cui si deve l’acquisto dei sette defibrillatori. «In fondo sono costi che l'uomo, nella sua coscienza responsabile, deve sentire come veri e propri investimenti, non soltanto in termini economici ma anche e soprattutto come investimenti per la dignità dell’uomo e per la salute. Valori fondamentali senza i quali nessuno può sentirsi veramente cittadino. Quando la locale sezione Acli di Tempio ci ha fatto la proposta abbiamo accettato senza alcuna riserva e con molto entusiasmo, così come è nelle nostre corde».