Droga in casa durante una perquisizione, assolta
TEMPIO. Nel corso di una perquisizione domiciliare, nella casa sua e del marito, erano stati ritrovati alcuni etti di canapa e meno di 20 grammi di semi. Luigia Deledda, 49 anni, difesa dall’avvocato...
TEMPIO. Nel corso di una perquisizione domiciliare, nella casa sua e del marito, erano stati ritrovati alcuni etti di canapa e meno di 20 grammi di semi.
Luigia Deledda, 49 anni, difesa dall’avvocato Luca Montella, è stata assolta perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, nel corso del rito abbreviato celebrato ieri con giudice Marco Contu. Il giudizio è arrivato a seguito della perizia richiesta dalla difesa che ha escluso si trattasse di sostanza stupefacente nel quantitativo oggetto di accusa. Solo una piccolissima parte era droga e in una quantità la cui detenzione è consentita dalla legge.
Il fatto risale alla primavera del 2014. La perquisizione era scattata a seguito di una serie di episodi che si erano verificati in seguito all’ordine di demolizione delle case abusive della Maddalena partito dal procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi. Il marito di Deledda era uno dei quattro indagati per minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale nell’ambito delle operazioni di demolizione. L’arrivo nell’isola delle ruspe per sbriciolare i manufatti non in regola era stato accolto in un clima di alta tensione. Nel corso della perquisizione domiciliare a casa di Deledda e del marito era stata ritrovata della droga. La donna venne accompagnata a Bancali. Il fermo convalidato e rimessa in libertà.
Ieri mattina il rito abbreviato durante il quale Luigia Deledda è stata assolta.