La Nuova Sardegna

TEMPIO. Il neonato venuto alla luce lunedì mattina al Paolo Dettori di Tempio e immediatamente trasportato con un elicottero dei Vigili del fuoco nel reparto di neonatologia dell’ospedale di Nuoro, a causa di grosse difficolta respiratorie, a distanza di 24 ore dall’evento sta meglio, nonostante rimanga ancora in prognosi riservata. La vicenda del piccolo, nato al settimo mese ma che si presentava piccolissimo rispetto al periodo di gestazione, ha messo in luce le professionalità del reparto di Ginecologia ed Ostetricia del Paolo Dettori. Il bimbo infatti, è nato in seguito al distacco della placenta, un evento che presenta emergenze gravissime, non solo per il neonato ma anche per la madre che rischiavano entrambi la vita. Le condizioni della donna, 42 anni, al suo secondo parto, sono subito apparse in tutta la loro gravità al pronto soccorso che immediatamente ha inviato la donna in sala operatoria, attivando tutti i protocolli per una emergenza del genere. Sull’episodio, all’interno dell’ospedale, viene mantenuto ovviamente il più stretto riserbo e nessuna notizia trapela sull’identità della donna e del piccolo nè tanto meno sulla natura degli interventi operati.

Ci si limita a dire che ognuno ha svolto il proprio lavoro con l’attenzione e con la professionalità di sempre. La scelta di inviare il neonato al più attrezzato Reparto neonatale di Nuoro anziché al più vicino ed altrettanto attrezzato reparto di Sassari è stato spiegato invece, con il fatto che Sassari non avesse più disponibilità di posti. Da rimarcare infine nella vicenda, l’efficienza e la disponibilità delle diverse istituzioni impegnate nel trasferimento del piccolo dal Paolo Dettori al Nino Manconi dove a attenderlo c’era l’elicottero dei vigili del fuoco: medici, personale medico, polizia locale e personale dello stadio. (a.m.)