Manuel Spano respinge le accuse: «Regalie? No, scambi di doni fra amici»
Nella vicenda che coinvolge anche il giudice Cristiano l'imprenditore si difende: nessun atto illecito
Manuel Spano, l’imprenditore olbiese coinvolto nella vicenda, ha parlato nell’interrogatorio di ieri a Roma dei rapporti di amicizia con il giudice Vincenzo Cristiano. «Spano – ricorda il suo legale, Antonello Desini – ha parlato tranquillamente, sottolineando come da alcuni anni fosse amico del magistrato. Le regalie di cui si parla nell’ordinanza erano semplici scambi di doni natalizi fra i due, e anche fra le rispettive compagne, visti i rapporti strettissimi di amicizia».
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Durante l’interrogatorio di garanzia si è parlato anche del processo per stalking che vide coinvolto Manuel Spano e che finì con il proscioglimento deciso dal giudice Vincenzo Cristiano. «Ho fatto presente al gip Giulia Proto che fu scelto il rito abbreviato condizionato alla deposizione di due testimoni. Alla fine arrivò il proscioglimento e il pubblico ministero non si appellò».
«Al giudice ho anche detto – conclude l’avvocato Desini – che Spano si trova coinvolto in una vicenda più grande di lui e che non ha mai avuto condotte illecite. Per questo abbiamo chiesto la revoca immediata dalla misura dei domiciliari, che reca grave danno al mio assistito. Siamo molto fiduciosi». (en.g.)