Olbia, l'ex ostello in abbandono è la casa di tantissimi senzatetto
Partito lo sgombero della struttura fatiscente che il sindaco Nizzi intende recuperare dopo anni di abbandono
OLBIA. E' diventato nel tempo il rifugio di senzatetto. L'ostello della gioventù, sulla strada di Loiri, è in stato d'abbandono da tantissimi anni. Colpevoli tutte le amministrazioni che si sono succedute da inizio anni '90 quando fu costruito con un finanziamento di due miliardi di euro della Regione, con Gian Piero Scanu sindaco. Da allora, fra collaudi, permessi, autorizzazioni, burocrazie, non ha mai aperto. Un ostello bellissimo, una struttura che nonostante abbia 25 anni di vita, si è conservata intatta nella struttura. Gli interni però sono un disastro autentico. Invasi dagli escrementi di piccioni e rovinati.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.14572188:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/olbia-l-ostello-della-gioventu-mai-inaugurato-e-rifugio-dei-senza-tetto-ora-lo-sgombero/66317/66688]]
Nelle stanze al primo piano che avrebbero dovuto ospitare giovani da tutto il mondo, però, ora hanno trovato riparo alcuni homeless. Qualcuno ha chiuso la porta con un lucchetto, e all'interno la stanzetta è in ordine, e in bagno ci sono alcuni bidoni d'acqua per lavarsi e utilizzare il gabinetto. In altre invece, coperte e vestiti buttati sul pavimento, giusto un giaciglio per non dormire all'addiaccio. Ora i poveri senzatetto dovranno lasciare il rifugio di fortuna. Lo sgombero è iniziato con l'arrivo della polizia e il sopralluogo di Settimo Nizzi. La struttura, probabilmente con una spesa di 7-800mila euro, sarà recuperata. Il primo passo sarà la pulizia esterna e interna a cura di De Vizia e altre ditte specializzate. Quindi verrà costruita una strada diretta dall'arteria che collega Olbia a Loiri.