La Nuova Sardegna

OLBIA. È diventato nel tempo il rifugio di senzatetto. L'ostello della gioventù, sulla strada di Loiri, è in stato d'abbandono ormai da tantissimi anni. Esattamente da inizio anni '90 quando fu costruito con un finanziamento di due miliardi di lire della Regione, con Gian Piero Scanu sindaco. Un ostello bellissimo, che rivaleggerebbe con i migliori in giro in Europa. Una struttura, oltretutto, che nonostante abbia 25 anni di vita, si è conservata intatta nella struttura. Gli interni però sono un disastro autentico. I pavimenti sono invasi dagli escrementi di piccioni. Tutti i quadri elettrici vandalizzati, come pure i sistemi di condizionamento.

Nelle stanze che al pianterreno e al primo piano avrebbero dovuto ospitare giovani provenienti da tutte le parti del mondo, però, ora hanno trovato riparo diversi homeless. Qualcuno ha chiuso la porta con un lucchetto, per evitare intrusioni. La polizia locale, armata di grosse tenaglie si ferma, spacca la chiusura ed entra. All'interno la stanzetta è in ordine. C’è lo specchio, anche un calendario appeso alla parete. In bagno ci sono alcuni bidoni pieni d'acqua per lavarsi e utilizzare il gabinetto. Nell’ingressino ordinatamente appesi, un paio di giubbotti. Per terra anche una valigia.

In altre stanzette, invece, il disordine regna sovrano. Coperte e vestiti buttati sul pavimento, giusto un giaciglio per non dormire all'addiaccio. E un odore di sporcizia che si insinua nelle narici e non va più via.

Ora i poveri senzatetto dovranno lasciare il rifugio di fortuna. Lo sgombero è iniziato con l'arrivo della polizia e il sopralluogo di Settimo Nizzi, che il sindaco ha voluto effettuare insieme ai giornalisti. La struttura, probabilmente con una spesa di 7-800mila euro, sarà recuperata. Il primo passo sarà la pulizia esterna e interna a cura di De Vizia e altre ditte specializzate. Quindi verrà anche costruita una strada diretta dall'arteria che collega Olbia a Loiri. (en.g.)