Lotta alla povertà, un anno in trincea per i servizi sociali
di Angelo Mavuli
Decine di richieste di aiuto ogni giorno agli uffici comunali L’assessore Amic: tutta l’azione proiettata a tutelare i deboli
24 dicembre 2016
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TEMPIO. Per Alessandra Amic, assessore ai servizi sociali, dinamiche della famiglia, politiche comunitarie e giovanili, l’anno che sta per finire è stato un anno i ricco di iniziative ma anche carico di problemi. «Tutta l’azione del settore – dice Amic – è stata proiettata a favorire la tutela dei cittadini più vulnerabili e l’inclusione sociale, promuovendo e garantendo l’integrazione sociosanitaria e attivando azioni volte all’integrazione culturale, sociale e lavorativa per le categorie più deboli, diversamente abili, anziani, bambini e disoccupati. Si è cercato, di ottimizzare la tempistica di erogazione delle risorse in conformità alle direttive emanate in proposito dalla Regione. Molto è stato fatto, ma molto altro rimane ancora in itinere e da fare».
Comincia così la lunga relazione dell’assessore Amic, titolare di uno fra gli assessorati più difficili che quotidianamente vede alla porta dell’ufficio dell’amministratore comunale, decine di persone al giorno con le richieste più disparate che passano dalla ricerca di una casa o di un lavoro sino ad arrivare ad una vera e propria domanda di cibo.
«Momenti difficili», afferma Alessandra Amic, avvocato, abituata ad affrontare casi e situazioni, anche molto particolari. L’assessore parla di azioni di contrasto alle povertà estreme con l’attuazione del Regolamento comunale sul servizio civico, come veniva chiamato fino a qualche anno fa, l’attuale impegno in servizi di pubblica utilità. Ricorda anche l’impegno per dotare i volontari dell’Auser di un mezzo idoneo al servizio dei disabili, per le visite mediche e per altre necessità. E poi, l’introduzione di una carta sociale per l’acquisto di beni di prima necessità. Ed ancora, fra mille altre iniziative, anche la giornata della Vanità, la biblioteca scolastica in ricordo di Pietro (il bimbo barbaramente ucciso qualche anno fa assieme ai genitori), con lo scopo di combattere la dispersione scolastica e la realizzazione dello sportello ripartivo. Previsto infine, fra mille altre iniziative ancora, tutte in itinere, la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate con la realizzazione di un centro ludico riabilitativo.
