Esercitazione anti-inquinamento
Simulazione di un incidente in mare nelle acque di Porto Ottiolu
OLBIA. Gli uomini della capitaneria di porto di Olbia sono stati impegnati ieri nell’esercitazione antinquinamento annuale. L’operazione si è svolta nella marina di Porto Ottiolu, nel comune di Budoni. È stato simulato un incidente a mare da parte di un’imbarcazione in navigazione: il natante ha urtato un ostacolo semisommerso. L’impatto ha provocato l’apertura di una falla nello scafo, con perdita di idrocarburi e il rischio di affondamento. Immediata la mobilitazione, con l’intervento dei mezzi e del personale antinquinamento e di soccorso, sotto il coordinamento della sala operativa della capitaneria di Olbia, in attuazione del Piano locale antinquinamento. «La risposta dei mezzi disinquinanti di Castalia - Survey Vessel koral, dislocato a Golfo Aranci – spiega una nota della Capitaneria – è stata pronta ed efficace, contrastando e contenendo l’inquinamento». La motovedetta intervenuta dal porto della Caletta di Siniscola, la Cp 802 ha tratto in salvo i due occupanti dell’imbarcazione che nel frattempo si erano messi in salvo sulla zattera di salvataggio in dotazione al mezzo che stava affondando. Una verifica è stata fatta anche sulle dotazioni antinquinamento presenti nella marina di Porto Ottiolu, dove la barca danneggiata è stata trasportata per il necessario ricovero. «Il personale della capitaneria ha infatti verificato l’effettiva presenza delle risorse antinquinamento prescritte e l’addestramento del personale dipendente della marina». Durante l’ attività di pattugliamento, vicino all’ingresso del porto di Olbia, sono state rimosse 9 nasse da pesca pericolose per la navigazione.