La Nuova Sardegna

Olbia

Abbanoa: "L'acqua di Olbia è nuovamente potabile". Ma ora serve il sì dell'Asl per il consumo

Un'autobotte per la distribuzione dell'acqua al Fausto Noce
Un'autobotte per la distribuzione dell'acqua al Fausto Noce

Entro breve tempo il sindaco potrà togliere l'ordinanza che ne vieta l'utilizzo in città per fini alimentari

09 gennaio 2017
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OLBIA. Potrebbe essere tolta entro pochi giorni l'ordinanza che vieta l'uso dell'acqua a fini alimentari a Olbia. Abbanoa ha diffuso un comunicato in cui fa sapere che i parametri nell’acqua distribuita nella rete idrica cittadina sono di nuovo a norma. Lo confermano le analisi effettuate dai laboratori di Abbanoa i cui esiti sono stati comunicati questo pomeriggio all’Asl di Olbia e al Comune per i provvedimenti di loro competenza. Il riscontro di questi esiti anche dalle analisi dell’Azienda sanitaria locale consentirà al sindaco di revocare l’ordinanza di non potabilità. I campionamenti sono stati fatti in via Meucci, via Toti e via Sardegna: in tutti i casi i parametri di torbidità, alluminio, ferro e manganese sono risultati sotto i livelli previsti dalla norma (meno di un ntu per la torbidità, meno di 50 microgrammi per litro per il manganese, meno di 200 microgrammi per litro per l’alluminio e il ferro). Le cause, secondo Abbanoa, sarebbe state determinate  dall’improvviso aumento esponenziale della torbidità dell’acqua grezza dell’invaso del Liscia dovuta alle abbondanti precipitazioni delle settimane passate. In pochi giorni nel lago si sono riversati ben 10milioni di metri cubi d’acqua aumentando del 50 per cento il volume invasato. Una buona notizia per l’emergenza idrica, ma con “l’effetto collaterale” del precipitare della qualità della risorsa idrica prelevata a causa del forte intorbidimento.

Sempre oggi 9 gennaio anche i tecnici del Sian (Servizio igiene alimenti nutrizione) hanno effettuato i campionamenti in diverse zone della città e inviato nella serata odierna i campioni al laboratorio dell'Arpas a Sassari, l'unico che può certificare se i parametri dell'acqua sono rientrati nella norma. Solo allora l'Assl comunicherà al sindaco i dati e Nizzi potrà emettere una nuova ordinanza che consente il consumo dell'acqua che sgorga dai rubinetti delle case di Olbia.

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