La Nuova Sardegna

Olbia

A padru

Anziano rapinato restano in carcere nipote e 2 complici

Anziano rapinato restano in carcere nipote e 2 complici

SASSARI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i presunti rapinatori che, il 29 ottobre dello scorso anno, aggredirono e picchiarono un anziano possidente di Padru per portargli via 14 mila...

07 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i presunti rapinatori che, il 29 ottobre dello scorso anno, aggredirono e picchiarono un anziano possidente di Padru per portargli via 14 mila euro in contanti. Resteranno dunque nel carcere di Bancali, a Sassari, Gianfranco Secchi di 37 anni, originario di Padru, nipote della vittima, e gli olbiesi Salvatore Carta, 45 anni, e Smeraldo Luzzi, di 47.

Per gli ultimi due, assistiti dal cassazionista Mario Perticarà, è già stato inoltrato ricorso al tribunale del riesame contro il provvedimento restrittivo che, nei giorni scorsi, li ha portati in carcere. Anche per il terzo indagato si sta predisponendo, da parte del difensore, avvocato Pietro Mandras, analoga istanza ai giudici del tribunale della libertà. L’inchiesta, portata avanti dal sostituto procuratore della Repubblica di Sassari Giovanni Porcheddu e affidata agli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale e ai colleghi del reparto territoriale di Olbia, venne avviata quando Mario Miscera, un pensionato di 73 anni, rientrando dopo anni di lavoro dalla Germania, denunciò la brutale aggressione che aveva subìto dentro la sua abitazione di Padru a opera di tre malviventi armati e mascherati che non si erano posti scrupoli per ottenere il danaro, picchiando l’uomo e legandolo ad una sedia. Dopo tre mesi di indagini i militari sono risaliti ai presunti autori della rapina, individuando gli indagati attraverso una serie di accertamenti effettuati sul Dna e le impronte digitali lasciate sui legacci e il nastro adesivo utilizzato per tappare la bocca alla vittima. I rapinatori avevano sorpreso nel sonno il pensionato entrando dalla finestra della camera da letto dove dormiva, poi lo legarono e picchiaronoselvaggiamente. I tre, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio restano nel carcere di Bancali con l’accusa di concorso in rapina aggravata. Nell’inchiesta risultano indagate altre tre persone. (g.p.c.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative