La Nuova Sardegna

Olbia

Piscine a Costa Paradiso, i dubbi della minoranza

di Sebastiano Depperu
Piscine a Costa Paradiso, i dubbi della minoranza

“Lavorare insieme”: c’è un contenzioso con Abbanoa, l’acqua chi la pagherà? Un secco no arriva per le ville e gli alberghi da costruire sulla fascia costiera

09 febbraio 2017
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COSTA PARADISO. Più piscine nel compendio turistico di Costa Paradiso, Puc e costruzioni di pregio nel territorio di Trinità d'Agultu e Vignola. L'annuncio fatto dal sindaco Giampiero Carta sulle novità nel suo Comune hanno fatto storcere un po' il naso al gruppo di opposizione "Lavorare Insieme" che spiega quali sono le criticità e le perplessità in merito.

«Si parla di piscine per le abitazioni, in proporzione ai metri cubi disponibili a Costa Paradiso - dice il capogruppo di minoranza, Francesco Lepori, che parla anche a nome degli altri tre consiglieri che siedono con lui negli scranni del consiglio comunale del paese (Carlo Mela, Gian Michele Suelzu e Paride Pileri) - ma non si è tenuto conto dell'acqua. Chi la paga? Si è risolto il contenzioso che era in piedi con Abbanoa? Prima di fare proposte del genere, si è pensato se il tutto sia realisticamente fattibile? Noi ci poniamo questo quesito».

L'altra osservazione riguarda il Piano Urbanistico Comunale del paese: «E' proprio necessario togliere ancora all'ambiente e antropizzare ancora di più il nostro bel territorio? Inoltre, con la crisi che c'è, possiamo contare su un mercato di case, strutture ricettive e alberghi di qualità, come dice il primo cittadino di Trinità? - si domanda il capogruppo Francesco Lepori -. Possiamo costruire in posti dove, però, mancano ancora i servizi? Rimaniamo molto perplessi su tutto questo che si vuole fare».

Il Puc di Trinità d'Agultu e Vignola si amplierà, dunque, nella zona costiera. Il Comune, infatti, ha dato incarico all'ingegner Lorenzo Corda per predisporre una variante al piano di 60mila metri cubi di zone F sulla fascia costiera. Per questo motivo, il gruppo "Lavorare Insieme" esprime perplessità.

«E' necessario costruire ancora? - si chiedono dalla minoranza di Trinità -. Nnoi, attualmente, non crediamo sia il momento migliore per farlo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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