La Nuova Sardegna

Olbia

Le analisi dell’Arpas confermano: l’acqua in città adesso è potabile

Le analisi dell’Arpas confermano: l’acqua in città adesso è potabile

L’Ats Sardegna propone al sindaco la revoca dell’ordinanza di divieto firmata ai primi di gennaio Abbanoa: «L’unica zona fuori norma è l’aeroporto, ma la causa è il trattamento di disinfezione»

14 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Via libera anche dall’Arpas. Come già era risultato nelle scorse settimane dalle analisi effettuate dai laboratori di Abbanoa, anche i referti dei campionamenti effettuati dall'Ats Sardegna confermano il rispetto dei parametri dell'acqua distribuita nel centro abitato di Olbia. Il dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione dell'ex Asl ha già notificato i risultati al comune di Olbia al quale «proponendo l'emissione del conseguente provvedimento di revoca dell’ordinanza di non idoneità dell'acqua adottata sulla base degli esiti analitici dei controlli interni effettuati da Abbanoa lo scorso 28 dicembre». Insomma, per Abbanoa e per la Asl l’acqua della rete idrica ora sarebbe potabile, ma per chiudere la questione manca ancora la revoca dell’ordinanza del sindaco.

Era stata proprio Abbanoa, a ridosso di Capodanno, a segnalare un improvviso aumento della torbidità dell'acqua grezza della diga del Liscia dovuto alle abbondanti precipitazioni. In pochi giorni nel lago si erano riversati ben 10 milioni di metri cubi d'acqua aumentando del 50% il volume invasato. Una buona notizia sul fronte dell'emergenza idrica, ma con conseguenze negative sulla qualità della risorsa idrica prelevata a causa del forte intorbidimento. Nell'acqua grezza del Liscia erano state toccate punte di quasi 500 microgrammi per litro di manganese e cinquanta ntu (unità di misura della torbidità). «Valori notevolmente abbattuti – spiega Abbanoa – grazie all'immediato potenziamento del sistema di trattamento e filtraggio nel potabilizzatore dell'Agnata facendo i conti, però, con un valori in costante mutamento. I livelli dell'acqua in uscita dall'impianto avevano di poco superato i parametri. Per questo motivo preventivamente era stata data comunicazione agli organi preposti. Nonostante la fase critica fosse stata superato nel giro di pochi giorni, era stato necessario attendere il ricambio dell'acqua nella rete cittadina. Operazione che avviene con gradualità e con sacche di persistenza nei tratti terminali delle condotte dove c'è meno ricircolo».

I laboratori di Abbanoa hanno monitorato la qualità dell'acqua ed evidenziato già alla fine del mese scorso il rientro dei parametri nella rete cittadina. L'ufficialità dell'Assl ora consente al Comune la revoca dell'ordinanza di non potabilità. L'unica zona esclusa è l'aeroporto, interessata dall'installazione di un nuovo sistema di disinfezione dell'acqua. «Il valore fuori norma – dice ancora Abbanoa – in questo caso è un sottoprodotto della disinfezione dovuto proprio al trattamento dell'acqua».(m.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Macomer

Accoltellò un ragazzo per una sigaretta. Pace tra i genitori: «Lo perdoniamo»

di Alessandro Mele
Le nostre iniziative