La Nuova Sardegna

OLBIA. Nel piano di dimensionamento scolastico c'è qualcosa che non quadra. La Regione ha appena pubblicato una delibera che mette nero su bianco le sue scelte. A Olbia l'unica novità riguarda l'istituto Amsicora, al quale viene concesso l'indirizzo «Viticoltura ed enologia» nella sede dell'Ipaa. Bocciata, invece, l'attivazione di altri due indirizzi: «Meccatronica ed energia», per la sede Ipia di Olbia, e «Tecnico-elettronica», sia per Olbia che per Oschiri. Ma l'Amsicora aveva anche chiesto l'attivazione del corso «Servizi socio sanitari» nella sede Ipia di Olbia, già presente a Oschiri. Ed è proprio qui che si annidano i misteri.

Ai primi di dicembre, per approvare il piano di dimensionamento del nord Sardegna, a Sassari si è riunita la Conferenza provinciale. Il documento è stato poi spedito in Regione, a cui spetta l'ultima parola. Ma nel verbale della seduta c'è scritto che la proposta di attivazione del corso «Servizi socio sanitari», nella sede olbiese dell'Ipia, è stata bocciata dai rappresentanti dei Comuni. Per l'esattezza si legge che ad avere votato sì è stato solo Nulvi. Astensione, invece, da parte dei rappresentanti di diversi Comuni, come Olbia e Padru. Sottinteso il no di tutti gli altri Comuni galluresi. A quanto pare, però, le cose sarebbero andate diversamente. Olbia, per esempio, non si sarebbe astenuta.

Insorge quindi Sabrina Serra, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Olbia. «Si tratta di un evidente errore materiale e non si comprende il perché - commenta -. È inverosimile e offensivo riportare l'astensione della nostra amministrazione, che è invece sempre stata favorevole. Abbiamo immediatamente chiesto chiarimenti e una rettifica alla Provincia. Non vorremmo che questo errore abbia compromesso la possibilità dell'istituzione del nuovo indirizzo».

Gianluca Corda, dirigente dell'Amisicora, è amareggiato: «Quel corso sarebbe stato importante per Olbia. C'è molta richiesta, anche in vista dell'apertura del Mater Olbia». Caos del verbale a parte, l'istituto Amsicora si trova adesso con un solo corso attivato (Viticoltura ed enologia) sui quattro richiesti. La conferenza provinciale aveva detto sì anche agli indirizzi «Meccanica, meccatronica ed energia» e «Tecnico-elettronica», ma la Regione ha detto no, senza fornire alcuna motivazione. «La delibera regionale, comunque, è arrivata in netto ritardo, a iscrizioni già chiuse - commenta il dirigente Gianluca Corda -. Quindi saremo costretti ad attivare il nuovo corso in "Viticoltura ed enologia" nell'anno scolastico 2018-2019». A difendere le richieste dell'Amsicora, a Cagliari, sono stati i consiglieri regionali Giuseppe Meloni e Giovanni Satta. Quest'ultimo depositerà oggi un'interrogazione in Consiglio sulla non concessione dei due corsi Ipia e sulla richiesta di integrazione del «Socio sanitario». (d.b.)