La Nuova Sardegna

Olbia

Linea verde dell’Avis un nuovo presidente e il suo giovane team

Linea verde dell’Avis un nuovo presidente e il suo giovane team

Alberto Ferrigno alla guida dell’associazione dei donatori Le iniziative con le scuole e le campagne di sensibilizzazione

15 febbraio 2017
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OLBIA. «Largo ai giovani. Sono loro a doversi fare avanti. Giusto e necessario un ricambio, anche perché la maggior parte dei nostri progetti coinvolgono i ragazzi delle scuole».

Agostino Chiaffitella, ex presidente della sezione Avis di Olbia, ha scelto di passare il testimone a un giovane: al comando dell’associazione dei donatori di sangue adesso c’è Alberto Ferrigno, eletto sabato scorso dal nuovo direttivo. Un gruppo formato da 8 giovani e 5 senior, tutti nominati dall’assemblea generale.

Vice presidente vicario è Teresa Magenta, mentre Rosa Angela Tilocca ricopre il doppio ruolo di vice presidente e responsabile dei donatori del centro trasfusionale. Segretario è Agostino Chiaffitella, vice segretaria Letizia Boccoli mentre Andrea Zaffarano è stato nominato “amministratore”, il più giovane in assoluto di tutte le Avis d’Italia. I consiglieri, invece, sono: Giancarlo Mio (che si occuperà anche di guidare Zaffarano nell’amministrazione), Corrado Messina, Milena Deiana e poi altri giovani ancora: Cristian Nurra, Davide Contu, Lorenza Melis e Paolo Marino.

Entusiasta e carico di stimoli il neo presidente: «Ho cominciato questo nuovo percorso con la mia ottantaseisema donazione - dice Ferrigno -. E credo sia un buon inizio. Ma, ovviamente, guardo avanti pensando all’associazione che guido, ai progetti avviati e da avviare, ai gemellaggi, alle campagne di sensibilizzazione per far crescere il numero dei donatori. Se è vero che l’Avis di Olbia, nel 2016, ha raccolto 2430 sacche di sangue andando a toccare il più alto numero di donazioni mai raggiunto dalla sezione, è anche vero che l’emergenza sangue è sempre forte. Stiamo predisponendo un nuovo programma per i donatori, ma intanto facciamo sapere che dal 1° febbraio si sono riaperte le aferesi (tecniche con le quali si rimuove dal sangue una o più delle sue componenti). Tra l’altro, per il 2017, la Asl unica chiede il 40 per cento in più di aferesi rispetto all’anno passato per riuscire a soddisfare il fabbisogno».

Ferrigno e il suo direttivo ricordano poi che vanno avanti tutti i progetti con le scuole. «Presto saranno corrette le favole create dagli studenti delle superiori sul tema “Dare una mano, colora la vita” e, quindi, comincerà la progettazione del video-spot. In piedi anche il discorso con le elementari grazie al progetto “Goccia dopo goccia” che ha coinvolto gli alunni di via Vignola e Putzolu (quarto circolo). Con loro si darà il via alla seconda fase dell’iniziativa, durante la quale i bambini voteranno le favole dei loro compagni. E alla fine la classe vincitrice sarà una». (s.p.)

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