La Nuova Sardegna

Olbia

I consiglieri si incatenano per l’ospedale

I consiglieri si incatenano per l’ospedale

La Maddalena, protesta lampo di maggioranza e opposizione contro la riforma sanitaria regionale

18 febbraio 2017
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LA MADDALENA. Un incatenamento lampo davanti all’ospedale per l’ospedale. Esponenti di maggioranza e opposizione hanno indossato le catene per protestare contro i provvedimenti regionali sul nosocomio isolano. Dopo la chiusura della chirurgia e della sala operatoria, la Assl ha sigillato anche il punto nascita. Una protesta di mezzora, l’unico atto che arriva dopo la grande manifestazione di novembre a cui parteciparono tantissimi maddalenini. «Si tratta di capire – ha detto il sindaco Luca Montella – che l’ isola deve avere l’ospedale come tutte le isole minori. Non si può rischiare la vita di una mamma costretta a far nascere il suo bambino sul traghetto in attesa di arrivare ad Olbia o al pronto soccorso come già capitato. È arrivato il momento di elevare la protesta per arrivare all'obiettivo finale che è salvare il nostro ospedale». «Questa è una riforma sanitaria che non tiene conto di chi vive su un’isola – dice l’assessore alla Sanità Massimiliano Guccini –. Chiediamo che l’emergenza-urgenza sia garantita. Quando ci sono patologie pericolose i medici devono essere garantiti entro un ora. Ma oggi per fare un trasferimento dalla Maddalena a Olbia bisogna attendere l'arrivo di un medico di Olbia e questo transito si porta via non meno di due ore».

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