Anche ad Aggius l’acqua non è potabile
È scattata ieri l’ordinanza comunale che ne limita l’utilizzo: i parametri non risultano nella norma
24 febbraio 2017
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AGGIUS. L'acqua dell'acquedotto pubblico non è potabile Un'ordinanza dell'autorità comunale ne vieta l'utilizzo a fini potabili e nell'impiego culinario di ministre ed altri alimenti in cui l'acqua risulta un elemento fondamentale, Ogni altro utilizzo è invece possibile: siaper lavare le insalate e per fini igienici, ma l’acqua si può usare anche per farsi la doccia e per pulire gli ambienti domestici. Causa della non potabilità dell'acqua sarebbe la presenza di elementi metallici quali l'alluminio e il ferro. L'ordinanza comunale che determina l'impiego dell'acqua della rete pubblica ha fatto la sua comparsa in vetrine e bacheche nella giornata di ieri. Creando incredulità e sconcerto, alla luce del consolidato utilizzo dell'acqua dell'acquedotto pubblico da sempre rifornito di risorse idriche provenienti dalle antiche sorgenti dislocate sulle alture intorno alla oggi nominata Valle della Luna. E in questo momento dell'anno in pieno vigore. Sono tali sorgenti infatti quelle che continuano ad alimentare l'acquedotto comunale. E si ricorre al rifornimento di Abbanoa (temporaneo e occasionale) solo nel pieno dell’estate, cosa invece normale ormai negli altri centri dell'Alta Gallura. Aggius infatti è uno dei pochi comuni dell'isola - con tutte le relative controversie- a non far parte del gestore unico delle risorse idriche regionale. In ogni caso. l'ordinanza comunale c'è e occorre osservarla. E' quanto si trovano nella situazione di accettare prima di ogni altro le autorità comunali, pur nella convinzione che l'acqua dell'acquedotto aggese risulti immune da inquinamento. Senza entrare nel merito di prelievi e di analisi non troppo approfonditi, sono convinti che la situazione, al seguito di future analisi più precise, torni quanto prima a normalizzarsi. (t.b.)
