La Nuova Sardegna

Olbia

Audio Magazine, orgoglio tempiese

Audio Magazine, orgoglio tempiese

Sotgiu e Careddu nella band che ha firmato la colonna sonora del film di Bruno

24 febbraio 2017
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TEMPIO. Batte forte negli Audio Magazine il cuore gallurese. Un terzo della formazione ufficiale della band (Enrico Sotgiu e Kicco Careddu) sono, infatti, tempiesi, ed è a loro che molti penseranno quando, vedendo l’ultimo film di Massimiliano Bruno, sui grandi schermi di mezza Italia in questi giorni, riconosceranno la canzone che accompagna le prime scene della pellicola. “Ore Ore” (questo è il titolo del brano) sembra essere la classica canzone destinata a rimbalzare in poco tempo da una stazione radiofonica all’altra e a fare da apripista ideale all’uscita del primo album degli AM che verrà messo a giorni in circolazione. La gradevole e briosa orecchiabilità del brano dà vita ad un videoclip che sintetizza efficacemente l’atmosfera del film.

Per i tempiesi Careddu e Sotgiu, orgoglio di un’intera comunità, la soddisfazione è massima, perché “Beata Ignoranza” è uno di quei film che non possono passare inosservati, in ragione dei nomi (Alessandro Gassman e Marco Giallini, in particolare) degli attori che vi compaiono. L’uscita nazionale di uno dei film più attesi della stagione coincide così con la diffusione di “Ore Ore”, singolo che anticipa l’album d’esordio della band. Veicolato dal film, il singolo tiene a battesimo le altre sette tracce di “Caramba”, scritte e musicate lungo un percorso creativo che si è svolto in due diversi continenti. Per la precisione, da Roma a Rio. Da Roma, dove gli AM hanno fatto i primi tentativi nello studio “Meccanica Sonora”, e a Rio de Janeiro per registrare e produrre i brani in compagnia di Rogè, compositore brasiliano, e Rai Max De Tomassi, conduttore radiofonico. Una sinergia di collaborazioni che ha fruttato la realizzazione di un album carico di energia, colorato e vario come il sound degli Audio Magazine. La copertina di “Caramba” sarà una delle tante piacevoli sorprese dell’album. A realizzarlo è stata una giovane promessa dell’arte: Pretta Fiore. Brasiliana come il cuore carioca che batte nelle otto canzoni di “Caramba”, album pop con chiare venature reggae, rock e naturalmente samba. Di sardo e gallurese ci sono Kicco Careddu (batteria) e Enrico Sotgiu (percussioni), da sempre felicemente affiatati con il resto della band: Andrea Cardillo (voce e chitarra), Francesco Carusi (voce e tastiera), Vittorio Longobardi (basso) e Lamine Mbaye (percussioni), che si è spesso esibita nelle piazze e nei locali dell’isola. (g.pu.)

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