La Nuova Sardegna

Olbia

Golfo Aranci, tavolo sulla pesca sportiva

 Golfo Aranci, tavolo sulla pesca sportiva

Incontro tra Guardia costiera, Comune e autorità portuale: individuate le aree dove svolgere l’attività

28 febbraio 2017
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GOLFO ARANCI. Accordo fatto. La Guardia costiera di Golfo Aranci ha individuato delle aree idonee nelle quali consentire l’attività di pesca sportiva. È il risultato del tavolo tecnico che si è svolto ieri mattina su iniziativa del comando dell’ufficio marittimo golfarancino, al quale sono intervenuti il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino accompagnato dagli assessori Giuseppe Langella e Gianni Astara Prontu ed in rappresentanza dell’ Autorità portuale del Nord Sardegna Alessandro Doveri dell’Ufficio Demanio e l’architetto Alessandro Fazzi dell’area tecnica.

«I partecipanti – si legge in una nota della Guardia costiera alla fine dei lavori – hanno convenuto sulla necessità di individuare delle aree, seppur portuali, da destinare alla attività di pesca sportiva, su esplicita richiesta del comandante del porto Paolo Pisano».

L’esigenza è emersa dopo un lungo periodo di controlli e repressione da parte degli uomini della guardia costiera finalizzato ad arginare condotte illecite e talvolta pericolose, svolte in ambito portuale da pescatori abusivi. L’autorità marittima ha deciso di consentire alla comunità golfarancina di poter comunque svolgere attività ludico ricreativa controllata in aree appositamente individuate e dotate di idonee attrezzature di sicurezza e al tempo stesso scongiurare possibili disagi per lo svolgimento delle operazioni portuali

Nel tavolo tecnico di ieri, autorità marittima, portuale e Comune, hanno concordato le modalità e i rispettivi iter du competenza per far decollare il progetto.

«L’autorità portuale – spiega la nota – ha condiviso l’iniziativa di destinare alla pesca sportiva aree attrezzate di videosorveglianza, di dispositivi fissi e mobili di sicurezza quali scale di emergenza per l’eventuale risalita da mare, colonnine con salvagente anulare e cima ed idonea cartellonistica indicante pericoli e divieti. Il sindaco Fasolino ha chiesto il prolungamento del periodo durante il quale consentire l’esercizio dell’attività e nel contempo di censire gli utenti attraverso il rilascio di un’ apposita autorizzazione». I partecipanti hanno previsto tempi brevi per poter completare i rispettivi iter amministrativi di competenza. (t.s.)

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