La Nuova Sardegna

Olbia

Iervolino arrestato per stalking

Iervolino arrestato per stalking

L’imprenditore ed ex editore ai domiciliari accusato di aver perseguitato una quarantenne

09 marzo 2017
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OLBIA. E’ stato arrestato nella giornata dedicata alla donna. Per stalking. Nei confronti di una quarantenne con la quale in passato aveva avuto una relazione sentimentale.

Ai domiciliari è finito Gianni Iervolino, 72 anni, ex editore di Cinque Stelle e proprietario della lavanderia industriale Clea. A bloccarlo, ieri mattina, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del reparto territoriale di Olbia e in serata è stato diffuso il comunicato del suo arresto: «Iervolino -si legge testualmente nella nota del comando provinciale di Sassari - sebbene già nello scorso gennaio fosse stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento a seguito di continui pedinamenti, minacce e appostamenti sul luogo di lavoro e presso l’abitazione della donna, ha continuato nella sua condotta persecutoria. La vittima, impaurita, si è dunque rivolta nuovamente ai carabinieri che, con grande attenzione e celerità, hanno eseguito sullo Iervolino una mirata attività di indagine e di controllo. I risultati sono stati trasmessi alla procura di Tempio che ha immediatamente emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti».

Gianni Iervolino, era comparso davanti al gip del tribunale di Tempio il 27 gennaio scorso e al termine dell’interrogatorio di garanzia gli era stato vietato di avvicinarsi alla donna con cui aveva avuto una relazione sino al settembre del 2016. Ma lui, in base alle informazioni raccolte, non riusciva ad accettare la fine di quel rapporto e così, per diversi mesi, ha continuato a perseguitare e importunare la donna, che vive fuori Olbia, raggiungendola a casa, seguendola quando si recava al lavoro, telefonandole di continuo, non lasciandola mai in pace. Tre le denunce presentate dalla donna in questo periodo, a cui si è aggiunto anche un certificato medico per un forte stato d’ansia. A gennaio, poi, il provvedimento del gip in base al quale Gianni Iervolino (difeso dall’avvocato Ettore Licheri) non si sarebbe più dovuto avvicinare alla donna.

Ma proprio ieri, 8 marzo, non ha rispettato quel divieto per portarle un mazzo di fiori. Il cancello elettrico del condominio in cui la donna vive era chiuso. Lui lo avrebbe scavalcato, perché solo così avrebbe potuto lasciare i fiori davanti alla porta di casa. Almeno due inquilini, però, lo hanno visto. E la stessa donna, in quel momento molto spaventata, ha segnalato immediatamente ai carabinieri la presenza di Iervolino.

I militari del reparto territoriale sono allora andati a cercarlo e dopo una serie di indagini mirate in diverse zone della città lo hanno arrestato eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari. (st. pu.)

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