La Maddalena, rimpasto e veleni Deleghe: Lai riflette, sì di Guccini
di Walkiria Baldinelli
L’ex vicesindaco deve decidere se accettare il mandato sulla sanità e non si presenta in commissione Pedroni (Il Vento che cambia): «Una punizione mascherata da premio. È la crisi della giunta Montella»
23 marzo 2017
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LA MADDALENA. L'ex vicesindaco Fabio Lai prende tempo per valutare la proposta del sindaco Luca Montella. Il primo cittadino tre giorni fa gli ha tolto carica e deleghe al Turismo e Spettacoli. Le ha trasferite al neo vicesindaco Massiliamo Guccini, che ha perso quelle alla Sanità e servizi cimiteriali. Al momento queste due deleghe destinate a Lai sono ancora nelle mani del sindaco, tant'è che ha partecipato alla commissione comunale alla Sanità. L'assessore non si è presentato. Si è preso una pausa di riflessione, anche perché dopo la prima lunga riunione notturna con i gruppi di giovani che l'hanno sostenuto in campagna elettorale non è stata definita una linea unica, seguiranno altri incontri.
Il messaggino. Mentre Lai sta ponderando la scelta (ha dichiarato di essere stato avvisato delle nuove deleghe lunedì a mezzanotte con un sms dal sindaco e di aver letto su Fb che non era più vicesindaco), il primo cittadino ribadisce che il rimpasto non è una punizione, serve solo alla squadra per ripartire col piede giusto dopo i malumori iniziati a settembre per posizioni differenti nel modo di amministrare.
Spettacoli e salute. «Ho accettato le disposizioni del sindaco così come ha fatto tutto il gruppo di maggioranza – commenta il neo vicesindaco Guccini –. In questi due anni ci siamo opposti ai tagli sulla sanità e abbiamo evitato la chiusura definitiva dell'ospedale. L'assessore Lai con le deleghe al Turismo e agli eventi ha fatto senza alcun dubbio un ottimo lavoro. Si tratta però di materie diverse che non si possono certo paragonare. Una cosa è organizzare uno spettacolo, l'altra è lottare per il diritto alla salute. Sono convinto che Fabio gestirà bene la vertenza della sanità. Anche noi proseguiremo sulla stessa linea arricchendo il programma degli eventi e favorendo la promozione turistica della Maddalena».
Il fronte opposto. L'opposizione spara a zero sulla scelta del sindaco. «La condizione di far dimettere Lai non eviterà una crisi di questa maggioranza – dichiara il capogruppo Gaetano Pedroni, Il Vento che cambia –. L'ex vicesindaco, a differenza di quanto sostiene Montella, è stato punito perché ha osato criticare un'amministrazione che ha fallito sul piano del cambiamento promesso. Anziché fare una riflessione interna al gruppo, come era corretto fare visto il malcontento generale dei cittadini su tante attività, il sindaco ha preferito revocargli l'incarico. Un pretesto camuffato da premio per mandarlo via. Di fatto gli ha assegnato due croci: l'importante questione della sanità e i servizi cimiteriali». Soilidale con con Lai, Pedroni conclude: « Se Lai dovesse uscire dalla maggioranza sarebbe una sconfitta per il sindaco».
