Nominati i tecnici per valutare i 12 progetti per il rischio idraulico
Il secondo step del Piano anti-alluvione bis, quello a marchio Nizzi, è servito. È stata nominata la commissione di tecnici che dovrà giudicare le 12 proposte presentate dalle società e dagli studi...
30 marzo 2017
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Il secondo step del Piano anti-alluvione bis, quello a marchio Nizzi, è servito. È stata nominata la commissione di tecnici che dovrà giudicare le 12 proposte presentate dalle società e dagli studi di ingegneria a architettura di tutta Italia. Il presidente della commissione è il dirigente del settore Urbanistica, Tino Azzena, che dovrà dividere il suo tempo tra l’analisi delle proposte per il nuovo piano anti-alluvione e la realizzazione del Piano Mancini. Con Azzena ci sono anche il dirigente Antonello Zanda, gli ingegneri Sergio Usai e Valentina Sechi, Barbara Molino. La dirigente Gabriella Palermo, ha chiesto di non partecipare.
I criteri per la formazione dei professionisti da inserire nella commissione erano stati definiti con una delibera di giunta. Parametri validi solo per questo gruppo di lavoro. Poi sarà creato l’albo dei commissari esterni, così come previsto dalla legge.
La commissione, di base, doveva essere formata da tre componenti. Prevista l’ipotesi di aumentarne il numero fino a cinque nel caso in cui la valutazione delle offerte fosse particolarmente complessa. Opzione che è stata recepita. In effetti la mole di lavoro è notevole. 12 i progetti in campo, 12 proposte diverse dal Piano Mancini per mettere in sicurezza la città dalle alluvioni. (se.lu.)
