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Olimpiadi del talento, il “Dettori” in finale

Olimpiadi del talento, il “Dettori” in finale

TEMPIO. Sarà il Liceo “Dettori” di Tempio a rappresentare la Sardegna alla fase finale delle Olimpiadi della Cultura e del Talento che, per l’edizione del 2017, ha registrato la partecipazione di...

31 marzo 2017
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TEMPIO. Sarà il Liceo “Dettori” di Tempio a rappresentare la Sardegna alla fase finale delle Olimpiadi della Cultura e del Talento che, per l’edizione del 2017, ha registrato la partecipazione di centinaia di scuole superiori di tutta l’Italia per un totale di quasi diecimila studenti. I liceali galluresi dovranno vedersela il prossimo 21 aprile (ma in realtà saranno tre giorni di dure prove) con le squadre di loro coetanei che rappresenteranno le altre regioni italiane.

Dovranno darci dentro, perché la concorrenza, che ha superato le stesse prove selettive, è decisamente agguerrita.

In più i ragazzi del “Dettori” avranno l’onore e la responsabilità di rappresentare un’intera isola, essendo stati gli unici studenti sardi ad accedere alla finale nazionale, alla quale, quest’anno, parteciperanno anche scuole maltesi e spagnole, per conferire un tocco di internazionalità a un premio scolastico che si sta sempre più affermando. Così, dopo aver superato la semifinale svoltasi il 9 marzo a Civitavecchia e dopo essersi fatti valere nei giochi di Galileo (le selezioni d’Istituto), i sei studenti del Dettori dovranno prepararsi per una nuova avventura. Si tratta di due studenti di quinta Classico (Gianni Ladu e Silvia Deidda) e quattro dello Scientifico: Matteo Bicchiri, Elena Loddo (V B), Alessandro Casu (IV B) e Gabriele Muzzu (IV A). Si stanno preparando sotto la guida della referente del progetto, la professoressa Maria Lucia Riccio, che li ha anche accompagnati alle semifinali insieme alla collega Pasqua Tanca. «È un concorso - dichiara la professoressa Riccio - che costituisce un’occasione importante per un confronto a livello nazionale. È, inoltre, una competizione all’insegna della trasparenza che aiuta i ragazzi a crescere». Dopo averci dato dentro con le materie delle semifinali (storia, scienze, attualità, musica, letterature e inglese), ora i 6 liceali dovranno prepararsi per le nuove prove. Tra queste un brano musicale e la realizzazione di un cortometraggio. Se dovessero riportare a casa la vittoria, si assicurerebbero una settimana di vacanza nell'isola maltese di Gozo, oltre a un corso intensivo di lingua inglese. Ecco perché le Olimpiadi della Cultura sono uno di quei “giochi” che valgono bene la candela, dando prestigio non solo a chi li vince, ma anche a chi partecipa e li sostiene. (g.pu.)

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