La Nuova Sardegna

Olbia

Piano Mancini, ricorso al Tar di Nizzi contro Maninchedda

di Tiziana Simula
Piano Mancini, ricorso al Tar di Nizzi contro Maninchedda

II Comune vuole annullare l’ordinanza del commissario sull’utilizzo dei tecnici per completare l’iter Il primo cittadino: «Così è impossibile lavorare». L’assessore regionale: «Sicuri della legittimità»

31 marzo 2017
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OLBIA. Il nuovo atto della guerra politica tra Comune e Regione sul piano Mancini si consuma davanti alla giustizia amministrativa. La giunta guidata da Settimo Nizzi ha deliberato di ricorrere al Tar contro l’ordinanza numero 90/4 del 30 gennaio 2017 con la quale l’assessore ai lavori pubblici e commissario attuatore per la realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico Paolo Maninchedda dettava disposizioni operative per il personale dell’ufficio tecnico del Comune per proseguire l’iter del primo lotto del piano Mancini nella parte relativa alle vasche di laminazione. Piano contestato dall’attuale amministrazione e al centro di un durissimo braccio di ferro tra Nizzi e Maninchedda. Ricorrendo al Tar, il sindaco intende far annullare l’ordinanza del commissario regionale sull’utilizzo dei tecnici del Comune per completare, appunto, l’iter del piano Mancini.

«Il Comune di Olbia così non può svolgere il suo lavoro», spiega Settimo Nizzi.

L’assessore Maninchedda aveva di fatto “commissariato” il Comune per portare avanti il piano di mitigazione del rischio idraulico contestato dall’ amministrazione Nizzi che, infatti, sta portando avanti un piano anti-alluvione bis. Il commissario regionale aveva deciso di avvalersi dei tecnici del comune già dal 26 ottobre dello scorso anno in quanto, secondo Maninchedda, l’amministrazione comunale non stava rispettando il cronoprogramma per la realizzazione del primo lotto del piano Mancini, già finanziato interamente. Iter che ora procede a passo spedito. La Regione sta inviando in questi giorni le lettere ai proprietari delle aree interessate dalla realizzazione delle quattro vasche di laminazione (due in via Nervi, una alla fine di via Barcellona e una alla fine della via Vittorio Veneto) per comunicare che a breve i tecnici effettueranno i carotaggi nei terreni per i controlli necessari. Ma anche il piano anti-alluvione di Nizzi sta andando avanti: è stata nominata la commissione di tecnici che dovrà valutare i 12 progetti per il rischio idraulico presentati in Comune. Gran parte dei tecnici, a cominciare dal dirigente del settore urbanistica Tino Azzena, sono gli stessi che si stanno occupando anche del piano Mancini perché “precettati” dal commissario Maninchedda.

Il ricorso al Tar non dovrebbe per ora fermare l’iter del piano Mancini, almeno fino a quando il tribunale amministrativo non si pronuncerà sulla sospensiva.

Maninchedda, dal canto suo, si dice sicuro della legittimità del procedimento adottato. «Noi andiamo avanti e ci difenderemo in giudizio – dice l’assessore –. Siamo sicuri di aver agito nella legittimità dei nostri atti e continueremo a portare avanti le azioni per la tutela della sicurezza della popolazione».

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