La Nuova Sardegna

Olbia

Porto Cervo, via libera del Tar al villaggio Harrods

di Enrico Gaviano
Il Prestige Village a Porto Cervo
Il Prestige Village a Porto Cervo

Accolto il ricorso di Porto Cervo Marina contro il comune di Arzachena: annullato l’atto che ha impedito l’apertura dei gazebo l’estate scorsa

14 aprile 2017
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OLBIA. Il Tar Sardegna ha accolto il ricorso di Porto Cervo Marina contro il comune di Arzachena, annullando l’atto che ha impedito l’apertura del Villaggio di Harrods l’estate scorsa. L’ultimo capitolo di una battaglia iniziata nel 2013, quando i nuovi proprietari della Costa Smeralda avevano deciso di posizionare sul molo vecchio di Porto Cervo le vetrine con il marchio Harrods, prima volta nella storia che il prestigioso marchio inglese usciva fuori dai confini di Londra.

La sentenza. La sentenza del Tar, che forse potrebbe concludere definitivamente il lungo contenzioso fra amministrazione comunale e Porto Cervo Marina concessionaria dell’area, avrà certamente effetti sui tre procedimenti penali tuttora aperti sulla vicenda. Il punto chiave del ricorso presentato dagli avvocati Paolo Stella Richter e Paolo Giovannelli riguarda il fatto che le strutture utilizzate per il Villaggio Harrods avessero carattere precario e che l’intervento non presentasse carattere di stagionalità. Nella sentenza, infatti, si legge che «la concessione demaniale di cui è titolare la ricorrente ben consente lo sfruttamento commerciale delle aree in essa comprese, fermo restando il rispetto della relativa disciplina urbanistica. In tale contesto – prosegue la sentenza – l’iniziativa proposta dalla Porto Cervo Marina rappresenta una sorta di evento estivo finalizzato allo sfruttamento del flusso turistico particolarmente intenso nel compendio esteso della Costa Smeralda che presenta, dunque, connotati di estrema variabilità nel suo svolgimento, restando collegato – essenzialmente – a valutazioni di convenienza imprenditoriale». Altro elemento importante sottolineato dai giudici amministrativi è che «l’area del porto di Porto Cervo interessata dall’intervento proposto è espressamente esclusa dal vincolo paesaggistico dal DM 12 maggio 1966». La sentenza è stata accolta positivamente dalla proprietà. Che ora, anche se non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito, sta valutando la situazione per verificare se si possono fare future considerazioni in merito. Cioè se sia possibile, in parole povere, che si faccia una richiesta al commissario del comune di Arzachena per aprire Harrods quest’estate.

La storia. Risale al 2013 la prima apertura del villaggio Harrods e anche il primo problema: il cantiere sul molo venne sequestrato dai carabinieri a giugno, per difformità nel progetto. Poi però il dissequestro e il completamento dei lavori e la prima inaugurazione, salutata da un gran successo. Nel 2014 apertura del villaggio solamente nel mese diagosto, perché il comune aveva dato una concessione per 15 giorni. Poi, dopo il ricorso al Tar, il villaggio rimase aperto sino a metà settembre.Nel 2015 ancora un ricorso al Tar ad aprile per allungare i tempi di apertura, che il comune fissava sempre in 15 giorni. Quella volta le vetrine dei gazebo rimasero aperte dal 27 giugno sino a fine agosto. L’anno scorso invece il comune,con il sindaco Ragnedda chiuse la porta a maggio e Porto Cervo Marina rinunciò all’iniziativa, avviando però il nuovo ricorso al Tar.

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