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Turisti e autotrasportatori: «Un’ora fermi a Capo Testa»

Turisti e autotrasportatori: «Un’ora fermi a Capo Testa»

SANTA TERESA. Disagi per i passeggeri, sconcertati non nascondono la rabbia. «Siamo rimasti sulla Giraglia per quasi un’ora all’altezza del faro di Capo Testa – raccontano due dipendenti dell’impres...

03 maggio 2017
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SANTA TERESA. Disagi per i passeggeri, sconcertati non nascondono la rabbia. «Siamo rimasti sulla Giraglia per quasi un’ora all’altezza del faro di Capo Testa – raccontano due dipendenti dell’impresa edile Olimpia di Luras –, a bordo c’erano anche disabili. Non è stato possibile imbarcarci con il traghetto della Blu Navy perché era già al completo. Con la prima corsa hanno dato la precedenza ai mezzi più piccoli. Siamo diretti sull’isola di Cavallo, arrivati a Bonifacio dobbiamo prendere un altro traghetto, speriamo che non salti la coincidenza, altrimenti saremmo costretti a trascorrere una notte in albergo. Un costo in più oltre al ritardo nella tabella di marcia dei lavori». L’autotrasportatore Gianfranco Abeltino di Calangianus fa la spola quasi ogni giorno tra la Sardegna e la Corsica. «Con il ponte del Primo maggio ho sospeso il lavoro - dice –, ma già questa mattina avevo un carico di merce da consegnare. Non so se riuscirò a partire perché ci sono camion parcheggiati anche nel tunnel di ingresso al porto, oltre a pullman, auto e altri mezzi. Non è possibile che nel giro di una settimana si sia verificato un altro guasto, evidentemente La Giraglia deve essere sottoposta a controlli più accurati. C’è gente in fila da ore e in tanti hanno rinunciato a viaggiare». In coda ci sono anche numerosi turisti, compresa una comitiva olandese che, per contenere i disagi, sale sulla nave senza bus al seguito. (w.b.)

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