Ladri rubano due sax a Tony Marino, scatta la solidarietà
L’amarezza dell’artista 85enne su Fb: con quelli ci lavoravo L’associazione Wojtyla ha promosso una raccolta di fondi
19 maggio 2017
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OLBIA. I ladri l’hanno combinata davvero grossa. E per capirlo basta vedere il tipo di mobilitazione che si è scatenata in città, tra fulminee raccolte fondi e centinaia di messaggi di solidarietà. Due notti fa qualcuno si è intrufolato in un casotto di via Parini, poco lontano dalla Sacra Famiglia, e ha portato via due sax. Sono gli strumenti di Tony Marino, 85 anni, abile musicista ma soprattutto uno dei simboli assoluti di Olbia. A raccontare il fatto è stato direttamente lui, sulla sua pagina Facebook: «Vorrei rivolgermi alle brave persone che stanotte mi hanno rubato due sax. Io ci lavoro ancora e rubare gli strumenti con i quali campo è da delinquenti. Non si ruba a casa di chi si guadagna il pane lavorando ancora a 85 anni». I suoi sax, Tony Marino, li conservava in una sorta di dependance all’interno del giardino della sua casa. «Hanno rotto il lucchetto e sono entrati – racconta il sassofonista -. Non è tanto per il valore economico, ma solo perché io con quei due sax ci suonavo e ci lavoravo ancora. Inoltre hanno rubato due trapani». Per fortuna non hanno portato via il pezzo pregiato. «C’era anche un sax molto più vecchio, ma perfettamente funzionante, a cui sono molto affezionato – continua Tony Marino -. Forse non l’hanno portato via perché hanno visto che era più vecchio degli altri due». Tony Marino non ha bisogno di molte presentazioni. Aveva cominciato a suonare da ragazzino con la banda Mibelli e poi ha fatto parte di diversi gruppi e orchestre. Ha suonato in Scandinavia, a Copenaghen, a Milano, in Messico. Poi sono arrivati gli alberghi extralusso della Costa Smeralda. Ha sfornato diversi dischi e ha collaborato con tanti artisti di tutto il mondo. Ancora oggi suona come avesse 20 anni. E tutto questo Olbia lo sa bene. Ieri il suo post è stato condiviso centinaia di volte e alla fine lui ha ringraziato: «Siete delle persone eccezionali». Nel frattempo l’associazione culturale Karol Wojtyla ha promosso una raccolta fondi. «Non perché ne abbia bisogno, ma perché è un modo per esprimere gratitudine e riconoscenza a Tony Marino. Vogliamo che torni presto a suonare» spiega Mariagrazia Defilippi, dell’associazione. I punti di raccolta sono numerosi: Buffetti, Centro musica, Bar Dolce Vita, Snack bar 82, edicola Villa, Trattoria Bidibò, Deriu calzature, Ortofrutta Loi, Bar Bua, Cafè Principe Umberto, tabaccherie Cossu e Deiana, più la stessa Mariagrazia Defilippi. (d.b.)
