La Nuova Sardegna

Olbia

Posada si mette in mostra per due giorni

di Sergio Secci

Nuova tappa di “Primavera nel cuore della Sardegna”. Esposizioni, convegni e ciclopedalata

20 maggio 2017
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POSADA. Tutto pronto a Posada per la manifestazione “Primavera nel cuore della Sardegna” organizzata da amministrazione comunale e dall’Aspen di Nuoro con il coinvolgimento di decine di espositori e produttori locali che animeranno per due giorni la parte antica del paese fortificato. Esposizioni, prodotti enogastronomici, cibi e bevande, ma anche musica e cinema nella rassegna che mette in mostra usi e costumi di Posada con lo scopo di attirare nel centro storico tanti turisti e visitatori. Oltre agli espositori, sono previsti anche convegni e dibattiti con la presenza oggi dell’assessore regionale al Turismo Barbara Argiolas, spazio anche agli sportivi con ciclopedalata ed escursione in canoa nel fiume.

L’apertura degli stand è prevista per le ore 10 lungo le vie del borgo mentre un’ora dopo, in piazza Eleonora d’Arborea, sarà la volta del Tepilora expo.

Ogni mezzora gli studenti dell’Istituto Oggianu, effettueranno un tour guidato per l’antico borgo mentre all’ora di pranzo ci sarà la preparazione del pane carasadu pasadinu, delle perette, domani invece saranno realizzati sa pompia, il tipico dolce locale e sos macarrones de punzu. Aperto anche uno stand per la produzione di birra artigianale.

Tra le manifestazioni sportive spiccano la ciclopedalata che da piazza Coghe fae si snoderà nelle strade campestri adiacenti il fiume e domani l’escursione in kaiak.

Sa domo de zia Rimundedda diventerà un laboratorio di ceramica con l’esposizione e la realizzazione delle opere mentre nella casa di ziu Austinu Eledda, ci sarà il laboratorio di ricamo ed intreccio. Gli eventi musicali saranno aperti dai concerti itineranti dei Medafunky street band, poi spazio al coro Montalbo, al concerto tango experience e al Tildo jazz quintet. In programma anche estemporanee di pittura, punti selfie a concorso e tante altre iniziative da non perdere.

Coinvolti nella rassegna tanti settori dell’agroalimentare e dell’artigianato ma anche tantissimi cittadini che hanno allestito punti di ristoro con la preparazione di piatti prelibati e dolci tipici sardi quali sevadas, spiedini di pecora, cogoneddos chin gherda, busones e paninos chin purpu. Presenti anche gruppi “no-profit”, che si occupano di beneficienza o autofinanziamento per una due giorni davvero da non perdere.

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