La Nuova Sardegna

Olbia

Astore: «Con noi protagonisti i cittadini» 

di Walkiria Baldinelli
Astore: «Con noi protagonisti i cittadini» 

Arzachena, il candidato sindaco punta sulla democrazia partecipata. Sì agli investimenti privati nel rispetto delle norme

28 maggio 2017
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ARZACHENA. È intrecciato nei rami dell'albero della vita il pensiero filosofico e politico del candidato sindaco Gigi Astore e della sua lista Abc. Nel simbolo della civica “Arzachena bene comune” è incisa la volontà di amministrare la cosa pubblica in modo partecipato. Niente libro dei sogni, solo idee semplici e di rinnovamento quelle illustrate dal capolista insieme alle 8 donne e agli 8 uomini scesi in campo per vincere le elezioni dell’11 giugno. Astore, 64 anni, è l'unico candidato dell’Abc con trascorsi di vita politico amministrativa, gli altri sono volti nuovi. L'età media degli aspiranti consiglieri è di 41 anni.
Lista giovane. «È una lista di persone nuove ma non siamo degli sprovveduti – dice –. Ciascuno ha competenze professionali in campi specifici, vogliamo scrivere molte pagine di Arzachena: dalle politiche sociali e del lavoro allo sviluppo della città, favorendo l’offerta turistica con nuove attrazioni di investimenti nazionali e esteri. Nel rispetto dell’ambiente e del territorio».
Nuovi investimenti. Porte aperte agli imprenditori privati che vogliono investire purché viaggino sul binario delle regole. «Non vediamo i grandi investitori come degli invasori – spiega Astore –, chiediamo loro rispetto, serietà e trasparenza nei progetti di sviluppo. I loro investimenti devono essere integrati con le politiche di sviluppo reale, con ricadute occupazionali e di formazione del personale, ad esempio, anche attraverso convenzioni universitarie. Non siamo contrari alla creazione di strutture alberghiere ove consentito dalle norme, ma diciamo no alle deroghe a nuovi hotel se non prevedono servizi turistici a tutto tondo, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle leggi. In questa direzione deve andare anche la ristrutturazione e l’adeguamento della rete ricettiva esistente».
Le priorità. Fra le priorità della lista Abc figurano inoltre il miglioramento della qualità della vita; l'abbattimento delle barriere architettoniche e un accesso facile per tutti nelle spiagge; decoro e arredo urbano. Particolare attenzione viene riservata al delicato tema della sanità. «L'idea è quella di impegnarci affinché venga istituito un poliambulatorio per le emergenze – sottolinea Astore –. Ad Arzachena in estate si contano migliaia di presenze, ci sono difficoltà oggettive a raggiungere gli ospedali anche a causa del traffico intenso».
Città amica. L'aggregazione è una delle chiavi di lettura del programma di Abc. «Arzachena deve tornare a essere il volano dell’industria turistica del nord Sardegna – spiega ancora il candidato sindaco, alle spalle un passato da consigliere nella vecchia provincia di Sassari, incarichi da assessore, da rappresentante del Consorzio industriale, da coordinatore di Forza Italia –. Occorre potenziare e migliorare la rete intercomunale e i rapporti con tutte le istituzioni. I progetti pubblici importanti, ma costosi si possono realizzare solo con una sinergia comune per attingere a fondi regionali e comunitari».
La risorsa giovani, Quanto ai giovani Astore ha le idee molto chiare. Devono essere protagonisti del futuro di Arzachena, non solo spettatori. «Chiediamo di proporre idee – dice Astore –, dobbiamo dare loro l’opportunità di mostrare le capacità che possiedono, coinvolgendoli nelle scelte che incideranno sul futuro del territorio».
Attenzione all’agricoltura. Nel programma della lista Arzachena bene comune figurano anche dei piani di sviluppo nel settore agricolo, con l’istituzione, fra l’altro, di uno sportello informativo delle associazioni nazionali di categoria di cui il territorio è sprovvisto.
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