La Nuova Sardegna

Olbia

Musica, cucina, tradizioni in vetrina c’è la Sardegna 

di Dario Budroni
Musica, cucina, tradizioni in vetrina c’è la Sardegna 

Bagno di folla al Molo Brin e nel centro storico per il passaggio delle auto in gara Artigianato e gastronomia negli stand Mirtò, la sfilata dei Mamuthones e i Collage

09 giugno 2017
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OLBIA. Il rombo dei motori ha fatto tremare il terreno. Le auto con la carrozzeria tempestata di sponsor hanno sfilato quasi a passo d’uomo da corso Umberto al molo Brin. È stato uno spettacolo che ha mandato in delirio gli appassionati e che ha esaltato pure chi di motori capisce poco o nulla. Migliaia le persone ammassate dietro le transenne, con gli smartphone puntati in cerca dello scatto perfetto. Le auto da rally hanno fatto il loro trionfale ingresso a Olbia, verso l’ora di cena, in un centro storico che da ore pullulava di curiosi e tifosi. La città si è preparata al meglio per vivere la sua giornata mondiale. Il centro è stato invaso fin dal mattino, complice una nave da crociera. Il clou la sera, tra il suono assordante dei campanacci dei mamuthones, una sfilza di concerti davanti al museo e i profumi e i sapori dei piatti di tutto il mondo. Olbia e la Gallura sono affezionati al rally e il ritorno della tappa del mondiale di Wrc è stato accolto con un entusiasmo contagioso. Per l’occasione Comune e Mirtò, in collaborazione con diverse altre realtà, hanno organizzato un pacchetto di eventi che ha animato il centro storico per tutta la giornata di ieri.

Un bagno di Sardegna. Funziona così: quando la vetrina diventa importante, l’isola tende sempre a mettere in mostra i simboli della tradizione. Prima dell’arrivo della auto da rally, a conquistare la scena sono stati quindi i mamuthones e issohadores dell’associazione Atzeni di Mamoiada. Le operazioni di vestizione si sono svolte in piazza Regina Margherita. Poi è partita la rumorosa processione, giù per corso Umberto, tra salti ritmati e funi volanti, per la gioia di tutti e dei turisti in particolare. Le maschere barbaricine non hanno sfilato da sole. Con loro anche un po’ di Gallura, grazie ai gruppi folk di Olbia, San Pantaleo e Arzachena. Invece davanti allo scolastico ha regnato l’artigianato sardo di Casa Sardegna di Mirtò, tra coltelli con manico in osso, gioielli fatti a mano, ceramiche, manufatti in legno e abiti colorati. Anche Coldiretti, che ha allestito il mercato Campagna amica in piazza Matteotti, ne ha approfittato per mettere in mostra le produzioni di allevatori e agricoltori.

Il fascino delle auto. Le protagoniste sono state quelle da rally. Ma un’ora prima il bagno di folla è toccato anche alle auto d’epoca. In corteo Fiat 1100, Fiat 500, Alfa Romeo, Fiat 126. Attorno alle 20.30 l’arrivo delle prime auto da rally: sono passate per via Roma, via Regina Elena e corso Umberto, per poi parcheggiare nel piazzale davanti al municipio. Tutto attorno un brulicare di piloti, navigatori e meccanici, con i tifosi alla ricerca dei loro idoli per una foto ricordo da sbandierare su Facebook.

Il concerto ai giardini. La giornata si è conclusa ai giardinetti davanti al museo. Applausi per gli olbiesi Collage, capitanati dai fratelli Tore e Piero Fazzi, che hanno presentato il loro ultimo disco «Inconfondibile». La storica band, che continua ad avere un bel seguito in tutta Italia a 40 anni dai primi successi sul palco di Sanremo, ha interpretato anche alcune delle canzoni più amate dal pubblico. Riflettori anche per Giampaolo Barceloneta e Sabrina Ruiu. A concludere la serata, poi, lo Zoo di 105 e la musica del Livexperience. Invece per le vie e le piazze del centro applausi pure la Meda funky strada band.

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