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Lettere in ritardo cresce la protesta contro le Poste
LURAS. A Luras da diverso tempo la posta è latitante. Sono in molti a lamentare che la corrispondenza non arriva nelle proprie abitazioni. E, così, fino a ieri molte persone non avevano ancora...
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LURAS. A Luras da diverso tempo la posta è latitante. Sono in molti a lamentare che la corrispondenza non arriva nelle proprie abitazioni. E, così, fino a ieri molte persone non avevano ancora ricevuto le bollette della luce scadute da quache giorno. Si sono lamentati, infatti, diversi cittadini e, soprattutto, alcuni che vivono in zona Alzoledda, Roseddu (e altri quartieri).
«Sappiamo che a molti sono arrivate le bollette già scadute - dicono - a noi, ancora niente. Non è la prima volta che succede». Infatti, continuano le testimonianze che si possono raccogliere ovunque, in giro per il paese, i problemi sono tanti. Qualche giorno fa, un altro lurese ha raccontato la sua disavventura: «Sto aspettando la corrispondenza da un mese, mi sono recato alle poste e ho chiesto come dovevo fare per avere la mia posta. Mi hanno dato un foglietto con il numero della responsabile dei postini che, chiamata, non ha risposto. Naturalmente, gli impiegati non hanno colpe. Penso che sia un problema di tutti, quindi chi di dovere deve prendere posizione davanti agli organi competenti». Mercoledì, invece, a molti è arrivata la tanto sospirata corrispondenza, con le bollette scadute, una pila di buste con date di partenza imbarazzanti. Per alcune, addirittura dei primi del mese. E si parla di fatture. Il problema starebbe nella mancanza di personale. La settimana scorsa, in aiuto è addirittura corsa una postina in servizio in un paese vicino. Chi si prenderà le responsabilità se le fatture o bollette pagate con ritardo (non voluto) sulla data di scadenza porteranno delle conseguenze? Il cittadino? O chi eroga il servizio? Tutti si danno questa domanda (s.d.)
«Sappiamo che a molti sono arrivate le bollette già scadute - dicono - a noi, ancora niente. Non è la prima volta che succede». Infatti, continuano le testimonianze che si possono raccogliere ovunque, in giro per il paese, i problemi sono tanti. Qualche giorno fa, un altro lurese ha raccontato la sua disavventura: «Sto aspettando la corrispondenza da un mese, mi sono recato alle poste e ho chiesto come dovevo fare per avere la mia posta. Mi hanno dato un foglietto con il numero della responsabile dei postini che, chiamata, non ha risposto. Naturalmente, gli impiegati non hanno colpe. Penso che sia un problema di tutti, quindi chi di dovere deve prendere posizione davanti agli organi competenti». Mercoledì, invece, a molti è arrivata la tanto sospirata corrispondenza, con le bollette scadute, una pila di buste con date di partenza imbarazzanti. Per alcune, addirittura dei primi del mese. E si parla di fatture. Il problema starebbe nella mancanza di personale. La settimana scorsa, in aiuto è addirittura corsa una postina in servizio in un paese vicino. Chi si prenderà le responsabilità se le fatture o bollette pagate con ritardo (non voluto) sulla data di scadenza porteranno delle conseguenze? Il cittadino? O chi eroga il servizio? Tutti si danno questa domanda (s.d.)