La Nuova Sardegna

Olbia

Sugherificio in crisi vertice con Ganau 

di Angelo Mavuli

I lavoratori incontrano il presidente del consiglio regionale Senza una svolta, il 3 luglio scatteranno 79 licenziamenti

30 giugno 2017
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TEMPIO. Una delegazione dei 79 dipendenti dal sugherificio Ganau, per i quali - così come hanno dichiarato i sindacalisti della Fillea Cgil e Filca Cisl) - il prossimo 3 luglio potrebbero scattare i licenziamenti verrà ricevuta oggi a Sassari da Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale.

L’incontro, che si svolgerà dalle 11 in poi nella Camera di Commercio, era stato richiesto qualche giorno fa ed immediatamente ottenuto dalla segreteria del Partito comunista italiano su sollecitazione del segretario cittadino Nicola Luciano.

Ieri intanto con un comunicato stampa a firma di Giuseppe Pirinu è stato reso noto che la commissione paritetica temporanea sulla crisi sughericola istituita il 30 maggio scorso dal consiglio comunale è finalmente entrata in funzione e ha svolto la sua prima riunione. La Commissione, composta da Giuseppe Pirinu, Sergio Pala, Antonio Balata e Antonio Addis, all’atto dell’insediamento ha ribadito i suoi scopi: che sono lo studio, l’esame e la presentazione di proposte unitarie sulla crisi e sul rilancio del comparto sughericolo. L’idea è quella di coinvolgere nel lavoro, tramite l’Unione dei Comuni, i consigli comunali «affinché - è scritto in un comunicato - si possa con proposte concrete giungere a un rilancio del settore per evitare le pesanti ripercussioni economiche e sociali conseguenti ad un suo crollo. Durante il primo incontro di qualche giorno fa, alla luce anche delle recenti notizie sull’aggravarsi dello stato di crisi che purtroppo pare stia coinvolgendo diverse aziende - è scritto ancora nel comunicato - si è deciso di elaborare un documento unitario da sottoporre per la sua approvazione e condivisione a tutti i sindaci dei centri ricadenti nel distretto sughericolo. Il documento dovrebbe contenere, oltre ad una presa d’atto della grave situazione, anche una serie di suggerimenti utili ad incoraggiare ogni eventuale soluzione che possa in qualunque modo lenire la sofferenza delle famiglie dei lavoratori coinvolti nella crisi in atto. Fra gli altri argomenti da trattare anche un approfondimento sulle provvidenze regionali ai dipendenti di aziende in crisi».

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