La Maddalena celebra la fondazione
In tre giornate di mostre e convegni ricordate le battaglie e i personaggi storici
04 luglio 2017
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LA MADDALENA. Nel 250° anniversario della fondazione della comunità maddalenina , tutta la città si appresta a ricordare le gesta eroiche di coloro che con passione, ardore e sprezzo del pericolo le hanno reso onore e lustro, fin dal 1767. Per questo il circolo numismatico e filatelico di La Maddalena ha organizzato un convegno e una mostra storico militare di tre giorni in cui sono state presentate tre storie che il pubblico ha seguito con tanta attenzione perché fanno parte della storia di La Maddalena .
La prima è stata ricordata dal dottor Piero Zappadu che ha presentato il suo lavoro intitolato “Le journal de borde 1793” raccontando tutta la storia e le battaglie avvenute in quel periodo. Si è raccontato quanto è accaduto dopo il 24 ottobre 1767 nell’insediamento delle truppe sardo-piemontesi nelle isole dell’arcipelago e di personaggi che hanno dato il loro contributo alla sua storia. Antonio Pengo ha parlato del quadro del Raffet e sulla documentazione storica dello stendardo o drappo raffigurante la santa Maria Maddalena che sventolò sul forte di Sant’Andrea nelle epiche giornate del febbraio 1793. Infine Lino Sorba ha parlato della devozione a Santa Maria Maddalena nella nostra isola.
Il sindaco nel suo intervento ha voluto ricordare la figura di Domenico Millelire, nocchiere della real marina sarda, prima medaglia d’oro al valor militare ma in primis nostro concittadino, che combattè con il suo equipaggio salvando le coste isolane dall’invasione francese guidata dal giovane Napoleone Bonaparte. (a.n.)
La prima è stata ricordata dal dottor Piero Zappadu che ha presentato il suo lavoro intitolato “Le journal de borde 1793” raccontando tutta la storia e le battaglie avvenute in quel periodo. Si è raccontato quanto è accaduto dopo il 24 ottobre 1767 nell’insediamento delle truppe sardo-piemontesi nelle isole dell’arcipelago e di personaggi che hanno dato il loro contributo alla sua storia. Antonio Pengo ha parlato del quadro del Raffet e sulla documentazione storica dello stendardo o drappo raffigurante la santa Maria Maddalena che sventolò sul forte di Sant’Andrea nelle epiche giornate del febbraio 1793. Infine Lino Sorba ha parlato della devozione a Santa Maria Maddalena nella nostra isola.
Il sindaco nel suo intervento ha voluto ricordare la figura di Domenico Millelire, nocchiere della real marina sarda, prima medaglia d’oro al valor militare ma in primis nostro concittadino, che combattè con il suo equipaggio salvando le coste isolane dall’invasione francese guidata dal giovane Napoleone Bonaparte. (a.n.)